Luigi Di Maio è convinto che i partiti che hanno determinato la crisi e la caduta del governo Draghi torneranno dal Presidente del Consiglio uscente “in ginocchio”. Il ministro degli Esteri ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Stampa. L’ex leader del Movimento 5 Stelle, fondatore dei gruppi parlamentari “Insieme per il futuro” dopo la scissione, in corsa alle politiche con Impegno Civico, fondato con Bruno Tabacci e nella coalizione di centrosinistra, sostiene il premier nel non voler procedere con lo scostamento di bilancio, “una parola gentile per non dire ‘debito’”.

Sulla crisi economica, energetica e sociale, il titolare della Farnesina propone “un decreto d’emergenza, da approvare subito dopo le elezioni, che consenta allo Stato di pagare l’80% delle bollette delle imprese fino alla fine dell’anno”. La misura da 13,5 miliardi di euro sarebbe finanziata tramite l’extragettito e i fondi “figli dell’inflazione” di iva e accise. E invece “il 2023, con Salvini, Meloni e Berlusconi al governo, sarà l’anno della bolla nera”, “chiederanno di fare più debito” e quel debito “non sarà sostenibile perché non avranno la credibilità internazionale che ha Draghi”.

E infatti Impegno Civico è pronto a sostenere Draghi ancora alla presidenza del Consiglio. Il centrodestra, invece, non avrebbe molto tempo a Palazzo Chigi, secondo la profezia di Di Maio. “Il trio sfascia-conti durerà un anno. Salvini lavorerà con Berlusconi per logorare la Meloni, dopodiché andranno di nuovo da Draghi a pregarlo di tornare a Palazzo Chigi. Sono caotici”. E dietro la proposta del centrodestra del Presidenzialismo “il vero disegno è quello di buttare giù il presidente della Repubblica” – disse il politico che ai tempi della formazione del governo Conte 1, Lega e Movimento 5 Stelle, avanzò l’ipotesi dell’impeachment.

Nessuna mezza misura con l’ex alleato di governo, il segretario della Lega Matteo Salvini che per Di Maio “ha fatto cadere il governo Draghi, con il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Medvedev, che esultava per la caduta dell’esecutivo”. E per i legami “finanziari e politici” tra alcuni partiti e la Russia Di Maio propone una commissione parlamentare d’inchiesta. E infine l’analisi sul Movimento 5 Stelle, la sua ex casa politica. Il garante ed “elevato” Beppe Grillo “si è accorto, un po’ tardi, che Conte gli sta sfasciando il Movimento e stanno discutendo”.

Impegno Civico secondo il sondaggio SWG per La7 è all’1,2%, per l’indagine Quorum/Youtrend è allo 0,7%,  0,8% per Tecnè.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.