Presa di posizione che sta facendo molto discutere quella del conduttore del Grande Fratello Vip e giornalista Alfonso Signorini. “Siamo contrati all’aborto – ha detto in diretta durante il reality show – in ogni sua forma”. E com’era prevedibile si è scatenata una polemica enorme. Su Twitter l’hashtag sta volando. Le parole di Signorini sono sembrate fuori luogo a molti: quel “noi” a chi era poi riferito? L’accesso all’aborto in Italia è regolato dalla Legge 194 del 1978. La bufera esplode mentre proprio il diritto è messo in discussione per via dei numerosi medici obiettori di coscienza in tutta Italia (in Molise, per esempio, è possibile solo all’Ospedale Cardarelli di Campobasso).

È partito tutto da uno scherzo organizzato ai danni di Giucas Casella, illusionista e personaggio televisivo tra i partecipanti del reality show, che sta andando avanti da qualche settimana. Signorini aveva invitato il mentalista ad accettare nella sua famiglia Ciro, un pastore maremmano di grossa taglia, che avrebbe messo in cinta la sua cagnolina. “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande… può succedere… credo”, ha detto l’illusionista.

E qui è scattato il conduttore: “Ma se aspetta 7 cagnolini, altro che incinta! Ma perché devi tirare fuori questa storia dell’aborto del cane. Uno lo vuole la Bruganelli, uno la Volpe, tutti vogliono i cagnolini… noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma tra l’altro… anche quello dei cani non ci piace”. Casella ha replicato: “Anche io sono contrario all’aborto, intendevo quello naturale”. E ancora Signorini: “Ma anche quello naturale non ci piace, non è una benedizione del cielo un aborto naturale, anche se è quello di un cane!”.

Quella di ieri era la 19esima puntata del reality. Il Giornale sottolinea come Signorini si fosse espresso già a inizio stagione contro l’eccesso di politicamente corretto, nel dibattito pubblico e sui media, auspicando un “atteggiamento diverso, meno bacchettone”. Questa volta l’argomento è più delicato: e il “non si può dire più niente” evidentemente superato. Su Twitter numerosi utenti hanno commentato e criticato le parole di Signorini: “È gravissimo che in un programma si condanni l’aborto”, scrive uno. “Io non riesco a capacitarmi di come si possa dire una frase del genere sull’aborto, nel 2021, in tv, con milioni di spettatori. Le parole hanno un peso e parlare anche se in uno show trash significa responsabilità”.

Ad attaccare subito Signorini la giornalista, opinionista e scrittrice Selvaggia Lucarelli: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti né il paese né il corpo delle donne. E già che ci siamo: anziché a Giucas Casella, nel silenzio generale delle donne in studio, queste frasi valle a dire a chi è costretto all’aborto terapeutico, alle vittime di stupri etnici, alle donne che scelgono in piena libertà e a chiunque abbia una storia un po’ più complessa da raccontarti che ‘Bettarini ha bestemmiato al grande fratello, espulso!’. Il moralismo ortodosso urlato al megafono del reality dal conduttore omosessuale pro life, ci mancava solo questo”.

La Endemol Shine Italia, società produttrice del Grande Fratello Vip, si è dissociata in giornata dalle parole del conduttore: “Nella puntata di ieri di Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini ha espresso la propria opinione su un tema importante e sensibile come quello dell’aborto, che è un diritto di ogni donna sancito dal nostro ordinamento. Pur rispettando le opinioni di ognuno, come Endemol Shine Italy esprimiamo la nostra distanza dalla sua personale posizione. In tutte le comunità e in tutti i gruppi di lavoro le opinioni possono essere diverse, e Grande Fratello si distingue da sempre per essere attento a tutte le evoluzioni della società e al rispetto dei diritti civili”. Quindi quel “noi” di “siamo contrari” non era casa produttrice.

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