In casa ‘Terzo Polo’ si può iniziare a tirare un sospiro di sollievo. Dopo giorni di sondaggi ‘magri’, col risultato dell’alleanza tra Azione e Italia Viva sempre a ridosso di quota cinque per cento, è Euromedia Research, l’istituto di sondaggi di Alessandra Ghisleri, a seminare un po’ di ottimismo.

Nella rilevazione commissionata da Porta a Porta infatti l’alleanza tra Matteo Renzi e Carlo Calenda supera Forza Italia: il rassemblement riformista viene stimato al 7,4%, contro il sette per cento del partito di Berlusconi.

Quanto agli altri partiti, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si conferma ancora una volta in testa col 24,6%, superando di poco più di un punto il Partito Democratico, stimato al 23,1%. Nel campo del centrodestra FdI raddoppia i consensi rispetto alla Lega di Matteo Salvini, ferma al 12,5 per cento. Carroccio che è tallonato dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che cresce del 3,1% rispetto all’ultima rilevazione del 22 luglio, salendo al 12,3%.

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Tra i partiti più piccoli, l’alleanza tra Verdi e Sinistra italiana è stimata al 3,1%, la quarta gamba moderata del centrodestra, Noi Moderati, è invece al 2%, mente +Europa è all’1,5%. Male Impegno Civico, il movimento politico del ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stimato all’un per cento.

L’istituto della Ghisleri ha anche dato un valoro complessivo agli schieramenti: il centrodestra raggiungerebbe il 46,1% mentre il centrosinistra il 28,7, staccati di circa 18 punti.

Il sondaggio di Euromedia Reserach accredita inoltre Italexit di Gialuigi Paragone del 2,8%, mentre è ancora indeciso il 35,4% degli elettori intervistati, una percentuale che cala solo dell’1,4% rispetto a quaranta giorni fa. Chi non sa ancora se andrà a votare è il 23,8% degli indecisi, chi non sa quale forza politica votare costituisce invece il 76,2% degli indecisi.

Nel sondaggio gli italiani sono stati interpellati anche sulle emergenze che il prossimo governo dovrà affrontare: la priorità è per la questione inflazione e dei rincari generali (47,4%), seguita da a crisi energetica (45,7%)e lavoro e occupazione (40,5%).

Carmine Di Niro

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia

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