Resta saldo in testa Fratelli d’Italia e segue a distanza invariata il Partito Democratico. È un duello, un testa a testa ormai, nel gradimento degli elettori italiani, quello tra i due partiti di destra e di sinistra. Entrambi a guida di coalizioni complicate, intricate, che perlomeno attraversano momenti di riflessioni. Corsa che è anche tra un partito di maggioranza e un altro all’opposizione. Staccata nettamente, anche se in crescita, ormai a oltre 5 punti percentuali la Lega di Matteo Salvini. È quanto emerge dal sondaggio settimanale effettuato da SWG per La7.

Sia Fdi che Pd crescono di 0,4% rispetto alla rilevazione di precisamente una settimana fa. E si attestano rispettivamente a 22,1 e a 21,6. Meloni cresce sull’onda dell’entusiasmo registrata alla conferenza programmatica che il partito ha tenuto a Milano lo scorso fine settimana. Senza mezzi termini Fratelli d’Italia punta alle politiche della primavera 2023. “Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi. Il navigatore vuole dominare l’oceano, perché l’unica cosa che lo muove è la rotta, è l’approdo. E non lo puoi fare se non conosci le stelle e i venti, devi studiare. Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo”, ha detto Meloni nell’intervento di chiusura dell’appuntamento da circa cinquemila partecipanti, 70 ore di dibattito, 18 assemblee tematiche.

“Non siamo filo e non siamo anti, siamo italiani, siamo il partito dei patrioti e dei conservatori italiani, alternativi alla sinistra”. Sulla turbolenta alleanza nel centrodestra: “Non farò polemica con il centrodestra: quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall’altro lato c’è la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari. Vogliamo dare un orgoglio a questa nazione, pensiamo e speriamo di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque”. Messaggio chiaro agli alleati Salvini e Berlusconi. Se si votasse oggi Meloni sarebbe alla testa del primo partito italiano.

A tallonare il Partito Democratico di Enrico Letta, per mesi dato in testa alle preferenze degli italiani. Ora stretto tra le posizioni a favore o contro le armi all’Ucraina. Sempre SWG ha misurato che gli elettori di FdI sono i più soddisfatti del proprio partito (8,1 su 10), anche se il dato è in calo rispetto agli anni scorsi. Al contrario, tra i 5 partiti principali il PD ha il dato più basso (6,8), ma è in aumento rispetto agli anni scorsi.

La Lega cresce, dello 0,2%, e si attesta al 15,8%. Il Carroccio non molla anche se è lontano dalla leadership espressa fino al 2019. Il Movimento Cinque Stelle sarebbe al 12,5% in calo dello 0,2%. Anche Forza Italia registra una lieve perdita (0,2%) e questa settimana si attesta all’8%. Poi di seguito, uno dopo l’altro i partiti minori, cresce dello 0,2% + Europa al 5,3% mentre perde lo 0,3% Sinistra italiana che si attesta al 2,4%. I Verdi al 2,3% (-0,15); Mdp Articolo 1 sempre al 2,3% (-0,2%). Italia Viva al 2,2% (-0,1) ed Italexit con Paragone all’1,9% (-0,1%).

Capitolo guerra in Ucraina: Secondo lo stesso sondaggio il 64% degli italiani spera che Putin perda la guerra e il 67% lo ritiene il principale responsabile del conflitto. Il 43% è d’accordo e il 46% in disaccordo con il fatto che l’Italia invii armi agli ucraini. Per quanto riguarda invece l’informazione sulla guerra invece, le fonti che gli italiani reputano più affidabili e attendibili sulla guerra in Ucraina sono soprattutto TG, siti web specialistici, quotidiani cartacei e online, radio. Basso il dato relativo ai social: 28% (si va dal 14% di TikTok al 34% di Twitter).

Avatar photo

Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.