Caccia aperta nel Rione dei Fiori
Spari e terrore a Napoli, proiettili contro polizia e fuga a piedi dopo tentativo rapina
Armati di pistola, stavano tentando una rapina in sella a uno scooter quando sono stati intercettati da una volante della polizia. Spari e paura a Napoli dove poco dopo le 18.30 di martedì 18 gennaio sono stati esplosi a Secondigliano, nei pressi del Rione dei Fiori, alcuni colpi d’arma da fuoco contro gli agenti intenti a fermare uno scooter (Honda Sh) di colore scuro.
Ne è nato un inseguimento con l’auto della polizia che è riuscita a bloccare il motorino ma i due occupanti, uno con il volto coperto dal casco, l’altro invece da uno scaldacollo, sono riusciti a fuggire a piedi nel Terzo Mondo, roccaforte almeno fino a qualche tempo fa del clan Di Lauro. Per fortuna i proiettili partiti dalla pistola del passeggero dello scooter non hanno ferito gli agenti.
Indagini in corso in queste ore per arrivare a intercettare i due fuggitivi. Al vaglio le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Accertamenti anche sullo scooter abbandonato durante la fuga.
Una escalation di violenza che va avanti da mesi e che vedrà nella giornata di domani, mercoledì 19 gennaio, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in Prefettura a Napoli per la sottoscrizione dell’accordo per la promozione e l’attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata per lo sviluppo della città, da parte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Successivamente, alle ore 11.30, il Ministro dell’Interno parteciperà al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui si discuterà della situazione della sicurezza nell’area metropolitana anche con i vertici della magistratura napoletana.
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