Ad ottobre aumento della capienza in stadi, teatri e cinema al 75-80% e nuovo, forse decisivo, spiraglio per le discoteche che potrebbe ufficialmente riaprire con una capienza superiore al 50%. Il tema delle aperture riprende il centro della scena politica. Con l’estensione del Green pass e la nuova impennata di vaccinazioni, torna in agenda la possibilità di allargare le platee del pubblico per sport e spettacoli. La discussione è apertissima e una risposta potrebbe arrivare già entro fine mese. Come conferma il sottosegretario forzista alla Salute, Andrea Costa: “Il governo si è preso un impegno ben preciso, scritto nell’ultimo decreto e il 30 settembre ci sarà una valutazione. Credo ci saranno sicuramente le condizioni per procedere a un ampliamento delle capienze” per stadi, teatri e cinema. La contesa resta tra chi vorrebbe l’80% e chi, invece, la piena agibilità al 100 percento.

“Credo che ci possa essere una tappa intermedia che può prevedere il 75%, per poi arrivare al 100%”, risponde l’esponente di Forza Italia. Facendo anche un passo in avanti. Perché la convinzione di Costa è che i tempi siano maturi per includere nel dibattito anche le discoteche, di fatto l’unica attività rimasta con le serrande abbassate dopo l’allentamento delle misure anti-Covid. “Daremo finalmente una risposta. Sulla capienza può essere fatta una discussione differente, ma si può partire con il 75%. C’è il Green pass, bisogna stabilire un principio”, sottolinea il sottosegretario ai microfoni di ‘Un giorno da pecora‘, su Rai Radio1.

“Il vaccino salva le vite e siccome siamo in una fase in cui la stragrande maggioranza della popolazione risulta vaccinata, dobbiamo riappropiarci delle nostre vite. Quindi, ripartiamo in modo pieno, oltre che con le attività economiche, anche con la cultura, lo spettacolo e gli eventi sportivi”, dice dalla Calabria il presidente del M5S, Giuseppe Conte. Per l’ex premier “adesso possiamo e dobbiamo ripristinare il senso di normalità, i cittadini hanno fatto tanti sacrifici e la politica deve rispondere”. Il tema vede sullo stesso piano tutti i partiti, di maggioranza come Italia viva, ma anche di opposizione, come FdI: “E’ necessario revisionare i parametri di capienza delle sale dei teatri e dei cinema, così come delle manifestazioni all’aperto come negli stadi, garantendo il massimo della capienza”, dice Federico Mollicone.

“Secondo me ormai ci sono le condizioni per aumentare la capienza sia al chiuso, quindi al 50%, sia all’aperto al 75. Mi aspetto che questo accada nelle prossime settimane, dopo che il Cts e il governo avranno fatto tutte le valutazioni del caso sul numero di contagi”, afferma a LaPresse il deputato M5S, Simone Valente, sottosegretario nel governo Conte I. “E’ uno step assolutamente necessario – aggiunge -, perché riportare il pubblico dentro i palazzetti e negli stadi non vuol dire solo dare più ossigeno a livello economico alle società sportive, ma dare la possibilità a milioni di persone di fare un ulteriore passo verso la normalità”.

Redazione

Autore