Non ha retto al dolore e il suo nome si aggiunge alle 21 vittime della strage di Uvalde. Per l’eccidio alla Robb Elementary School se n’è andato anche Joe Garcia: l’uomo però non è stato ucciso dal 18enne stragista Salvador Ramos, ma da un infarto.

Da 24 anni Joe era il marito di Irma Garcia, una delle due maestre uccise dal killer nel suo assalto alla scuola, avvenuto martedì mattina. Il dolore per la perdita della moglie, che si è sacrificata per tentare si salvare i suoi alunni mentre Ramos si barricava all’interno della classe, non gli ha lasciato scampo.

Come confermato al New York Times dal nipote John Martinez, Joe Garcia è morto ieri, due giorni dopo la strage che è costata la vita alla moglie, per un infarto fulminante. Garcia, 50 anni, si era recato al memoriale della moglie in mattinata per lasciare dei fiori. Quando è tornato a casa, ha raccontato il nipote, “è caduto a terra”.

Una notizia confermata amche dalla cugina della maestra, Debra Austin. Sulla pagina di una colletta GoFundMe creata per provvedere ai bisogni dei loro quattro figli ormai orfani, Debra ha scritto che il marito della cugina “è tragicamente morto questa mattina a seguito di un’emergenza medica“. “Sono convinta che Joe sia morto di crepacuore, perdere l’amore della sua vita dopo 25 anni di vita insieme è stato troppo difficile da sopportare“, sono state le parole utilizzate per commentare l’ennesima tragedia.

La coppia aveva quattro figli, il più grande un 23enne che si era appena arruolato nel corpo dei Marines. “La mia ‘tia’ non ce l’ha fatta, si è sacrificata proteggendo i bambini nella sua classe. È morta da eroe. Era amata da molti e ci mancherà davvero”. Vi prego di pensare alla mia famiglia quando pregate”, aveva scritto il nipote sui social dopo la strage peri ricordare la zia.

Con la morte di Joe Garcia il bilancio della strage alla Robb Elementary School sale di fatto a 23 morti, compreso il 18enne stragista Salvador Ramos, e 18 feriti, tra i quali la nonna dello stesso Ramos.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.