L’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco“. A parlare è Vincenzo Montella che racconta la situazione in Turchia dopo il terremoto che ha devastato il sud del Paese, al confine con la Siria, provocando oltre 1800 morti e 2200 feriti (il numero dei dispersi non è stato ancora reso noto). L’allenatore italiano che da due anni guida il Demirspor, squadra di Adana, una delle città colpite dal sisma avvenuto nelle prime ore del 6 febbraio, si trova per fortuna a Istanbul da ieri (domenica 5 febbraio) per la gara di campionato contro l’Umraniyespor in programma oggi ma annullata in seguito al dramma che ha colpito il Paese.

Raggiunto telefonicamente dall’Ansa, l’ex attaccante commenta così il dramma che sta vivendo la città di Adana, la quinta per popolazione in Turchia con oltre un milione e 700mila abitanti. “Ci sono continue scosse di assestamento, siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ad Adana so che il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco”.

“Adana è a 200 chilometri dall’epicentro, dove la situazione è tragica; ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Anche lì il terremoto si è sentito forte”. Il club turco ha predisposto, dice Montella, “un volo speciale per i familiari che sono ancora ad Adana, i giocatori, lo staff, per andare ad Antalya”. Ma le notizie provenienti dalla zona colpita dal sisma sono ancora frammentarie. “Non conosco nel dettaglio lo stato delle cose: siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2-3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento e solo nei prossimi giorni sapremo come gestire la situazione, e anche io dovrò valutare cosa fare: il campionato si fermerà, a cominciare dalla prossima giornata”.

Oltre alle prime vittime accertate ad Adana, arriva anche la notizia di “alcuni calciatori delle altre squadre morti“, forse anche dell’Eyupspor prossimo avversario dell’Adana. “I ragazzi sono preoccupati perché la gente lì è per strada e piove. Dobbiamo capire cosa succede”.

Redazione

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