Una forma di protesta che si è guadagnata prima pagine su numerosi siti web e giornali. È quella ideata dal regista Eugene Jarecki, il “Trump Death Clock” installato a Times Square, cuore di New York.
L’installazione conta infatti i morti per Coronavirus che si sarebbero potuti evitare se la gestione dell’emergenza da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump fosse stata diversa. Ai lati dell’installazione di Jarecki si legge infatti che “a gennaio 2020 Donald Trump e la sua amministrazione erano stati avvisati della necessità di misure urgenti per contenere il contagio. Il presidente si è rifiutato fino al 16 marzo. Ma allora era già stata persa l’occasione di contenere il virus. Se le misure di contenimento fossero state prese almeno una settimana prima, il 60% delle morti sarebbero state evitate”.
Today we launched a HUGE statement, The Trump Death Clock went live in Times Square to hold this President to account for the estimated 60% of COVID-19 that could have been prevented. #TrumpDeathClock https://t.co/o2CrIWYh2M pic.twitter.com/O9Zr9LyaXz
— TrumpDeathClock (@TrumpDeathClock) May 8, 2020
Una stima che si basa sul lavoro di alcuni virologi che hanno sottolineato come tra il 40 e l’80% delle vittime di Covid-19 negli Stati Uniti sarebbe ancora vivo se il lockdown fosse stato attuato prima. Attualmente gli Usa sono il Paese più colpito dal Coronavirus, con oltre un milione e 283mila contagi e 77mila decessi.
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