Duca di Edimburgo e Principe, ma delle gaffe. Impossibile non legare la figura del Principe Filippo, scomparso oggi all’età di 99 anni nel castello di Windsor tre settimane dopo 28 giorni di ricovero per un’infezione e un’operazione al cuore e a soli tre mesi dal compimento dei 100 anni, alle sue numerose gaffe compiute nell’arco dei 73 anni di matrimonio con la Regina Elisabetta.

Uscite fuori luogo e sopra le righe che hanno reso anche la monarchia inglese più ‘pop’, più vicina ai sudditi di Sua Maestà. Delle gaffe che rappresentavano anche un carattere estroverso che a volte mal si conciliava col suo dovere di stare “un passo indietro” la Regina, entrando in una zona d’ombra che lo vide costretto anche a rinunciare a dare il proprio cognome, Mountbatten, ai suoi figli.

In patria, così come all’estero, la figura del Principe Filippo è da sempre legata alle tante gaffe del marito di Elisabetta, tanto da diventare una vera e propria antologia. Un tipico umorismo british macchiato a volte da sessismo e razzismo che, ovviamente, a Buckingham Palace non era particolarmente apprezzato.

Una abitudine tale da spingere la Bbc a raccogliere alcune delle più clamorose.

1961 – Nel corso di un evento allo Scottish Women’s Institute, ente di beneficienza che si occupa della conservazione delle tradizioni scozzesi, Filippo dichiarò: “Le donne britanniche non sanno cucinare”

1967 – In piena Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica viene chiesto al Principe se volesse visitare l’attuale Russia. Questa la sua risposta: “Mi piacerebbe molto andare in Russia, anche se quei bastardi hanno ammazzato metà della mia famiglia”.

1981 – Nel Regno Unito nel pieno di una pesante recessione il Principe si lascia sfuggire queste parole: “Tutti dicevano che fosse necessario più tempo libero, e adesso si lamentano di essere disoccupati”.

1984 – In un viaggio ufficiale in Kenya riceve da una donna un dono locale e le domanda: “Sei una donna, vero?”

1986 – Ad un incontro col WWF parla dei cinesi e compie uno scivolone: “Se ha quattro gambe e non è una sedia, se ha due ali e vola ma non è un aeroplano, e se nuota e non è un sottomarino, i cantonesi se lo mangeranno”

1992 – Durante un viaggio in Australia gli viene chiesto di abbracciare un koala, animale simbolo della nazione: “Oh no, potrei prendere qualche orribile malattia”

1994 – Durante una conversazione con un abitante delle isole Cayman Filippo si fece sfuggire: “La gran parte di voi discende da pirati, giusto?”

1999 – Il Duca di Edimburgo incontra uno studente reduce da un viaggio in Papua Nuova Guinea. Questa la sua domanda: “Quindi sei riuscito a non farti mangiare?”

2000 – In un viaggio in Italia Filippo è ospite dell’allora presidente del Consiglio Giuliano Amato, che gli offrì un pregiatissimo vino. Dono non gradito dal Principe: “”Datemi una birra, non mi interessa quale, basta che sia birra!”, rispose il consorte della Regina

2002 – In visita a Buckingham Palace arriva un importante imprenditore aborigeno australiano. Il Principe senza mezzi termini gli chiede: “Siete ancora soliti tirarvi le lance?”

2013 – Durante una visita nell’ospedale di Luton e Dunstable, si rivolge così ad una infermiera di Manila: “Le Filippine devono essere mezze vuote, visto che siete tutti qui a mandare avanti la sanità nazionale”.

2013 – Nello stesso anno il principe Filippo incontra Malala Yousafzai, la ragazza che era stata condannata a morte dai talebani perché voleva andare a scuola e che è diventata simbolo delle campagne per il diritto delle ragazze a studiare: “I bambini vanno a scuola perché i genitori non li vogliono in casa”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.