Tutto quello che c’è da sapere prima di partire
Vacanze in Grecia ai tempi del Covid: green pass e PLF tutte le cose da fare prima di partire

L’estate è alle porte e sale la voglia di vacanze e soprattutto di viaggiare. Da quando gli stati stanno via via riaprendo le frontiere è sempre più facile spostarsi. Basta conoscere le regole prima di partire per non trovarsi in difficoltà che potrebbero anche bloccare il viaggio. La Grecia è stata tra le prime a organizzarsi in tempo per la stagione estiva realizzando vaccinazioni di massa soprattutto sulle isole e garantire un turismo in sicurezza.
“A nome del Governo greco e del Ministero del Turismo greco, ci terremmo ad informarvi che abbiamo fatto del nostro meglio per farvi sentire al sicuro nel nostro paese e farvi stare bene – si legge sul sito del Governo – La vostra salute è la nostra priorità assoluta. A partire dal 14 maggio, la Grecia ha aperto i suoi confini in modo sicuro e fattibile”. Sul sito ci sono tutte le procedure aggiornate su come fare ad entrare in Grecia dall’Italia e tornare. Ecco di seguito tutti i passaggi da fare prima di partire. Le regole sono valide dal 14 maggio fino a diverse comunicazioni e sono le stesse se si viaggia in aereo, nave, treno o auto e sono le stesse per la partenza e il ritorno.
Cosa serve per viaggiare in Grecia?
Il documento che tutti i viaggiatori devono avere con sé è il PLF, il modulo Passenger Locator Form che deve essere compilato necessariamente entro e non oltre le 23:59 del giorno prima dell’arrivo in Grecia. Se non si è in possesso di questo modulo compilato nei tempi opportuni non è possibile entrare in Grecia.
Per chi è vaccinato (attualmente anche con una sola dose) è necessario tenere a portata di mano il green pass scaricabile dall’app Io o il certificato di vaccinazione rilasciato da un’autorità riconosciuta. I vaccini riconosciuti sono: Pfizer BioNtech, Moderna, Astra Zeneca/Oxford, Novavax, Johnson & Johnson/Janssen, Sinovac Biotech, Gamaleya (Sputnik), Cansino Biologics, Sinopharm tra gli altri.
Per chi non è vaccinato prima di partire è necessario munirsi di un certificato rilasciato da un laboratorio di analisi di un test PCR negativo per il Covid-19, effettuato non più di 72 ore prima dell’arrivo oppure un tampone antigenico (rapido) effettuato non più di 48 ore prima dell’arrivo. Questo test è obbligatorio per tutti i turisti , compresi i bambini dai 12 anni in su, indipendentemente dal quadro epidemiologico esistente nel paese di partenza.
Per chi non è vaccinato ma ha avuto il covid negli ultimi 2-9 mesi è richiesta una certificazione. Ciò può essere dimostrato presentando un test PCR molecolare positivo o un risultato del test dell’antigene eseguito da un laboratorio autorizzato o un certificato medico che confermi che il titolare è risultato positivo al test con infezione da virus SARS-CoV-2. Oppure un certificato di avvenuta guarigione.
Ogni viaggiatore in arrivo in Grecia, a prescindere dal certificato in suo possesso, potrebbe essere sottoposto a uno screening sanitario a campione. Per chi viene selezionato, il test è obbligatorio: in caso di rifiuto, le autorità si riservano il diritto di negargli l’ingresso nel paese. La selezione viene effettuata tramite un sistema di campionamento mirato “EVA”, utilizzato anche nell’estate del 2020.
Per entrare in Grecia bisogna essere necessariamente vaccinati?
No, si può entrare in Grecia anche se non si è vaccinati. Presentare un certificato di vaccinazione facilita notevolmente le formalità all’arrivo. Tuttavia, in nessun caso un certificato di vaccinazione o di presenza di anticorpi è considerato un “passaporto”.
Per entrare in Grecia o tornare bisogna sottoporsi a quarantena?
Non c’è obbligo di quarantena per entrare e tornare dalla Grecia per i passeggeri che provengono dai seguenti Paesi: stati membri dell’Unione Europea e dell’Area Schengen, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Albania, Australia, Bahrein, Bielorussia, Bosnia e Herzegovina, Canada, Cina, Israele, Giappone, Kuwait, Libano, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Qatar, Federazione Russa, Ruanda, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Emirati Arabi Uniti, Ucraina.
Anche i passeggeri provenienti dal Montenegro non sono obbligati a quarantena ma devono portare sia il certificato di vaccinazione sia l’esito del tampone negativo PCR eseguito in un laboratorio certificato non più di 72 ore prima dell’arrivo. Ovviamente se il percorso comporta scali in altre nazioni bisognerà conoscerne le regole che potrebbero essere diverse da quelle stabilite per l’ingresso in Grecia.
Cosa succede se si risulta positivi al Covid in Grecia?
Se durante il viaggio si dovesse risultare positivi al Covid i viaggiatori e i loro accompagnatori verranno sistemati in appositi hotel quarantena, dove verranno sottoposti a ulteriori test PCR per confermare la diagnosi iniziale. Gli ospiti soggiorneranno in questi alberghi quarantena per almeno 14 giorni e le spese di alloggio sono coperte dallo Stato greco.
Quali sono le regole per arrivare in Grecia via terra?
Le stesse che valgono per tutti gli altri mezzi di trasporto. I viaggiatori sono autorizzati a entrare attraverso i valichi di ingresso di Promachonas e Ormenio 24 ore su 24 e di Evzones dalle 07:00 alle 23:00 per garantire i controlli anti covid.
Quali sono le regole per arrivare in Grecia via mare con barche private?
Le partenze e gli arrivi degli yacht (ad eccezione di quelli provenienti dalla Turchia) sono permessi con alcune limitazioni. Inoltre, gli stessi termini e condizioni valgono sia per i cittadini greci che per quelli stranieri.
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