“Abbiamo trovato il virus inglese” in Veneto. Lo ha riferito il presidente della Regione, Luca Zaia, sottolineando che la scoperta è stata fatta la vigilia di Natale dall’istituto zooprofilattico delle Venezie.

“Abbiamo scientificamente dimostrato – ha aggiunto Zaia – che il virus estivo non ha a che fare con quello della prima fase né con quello che abbiamo adesso. Il contagio di oggi non è con la mutazione che avevamo quest’estate, è una nuova mutazione dall’autunno a oggi”.

Antonia Ricci, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, ha presentato i primi risultati di uno studio. “Abbiamo analizzato – ha spiegato – nel mese di novembre 37 virus inizialmente e in questi primi non abbiamo trovato la variante inglese ma 8 diverse varianti: due di queste non sono a oggi ancora trovate in Italia e quindi potrebbero essere caratteristiche del territorio”.

Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto “cinque campioni” di pazienti che avevano avuto contatti con la Gran Bretagna e tre sono risultati positivi, due della provincia di Treviso e uno di Vicenza.

Redazione

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