La gestione della sanità in Calabria è sempre più avvolta nel caos. Dopo le dimissioni dell’ormai ex commissario Saverio Cotticelli, colpevole di non aver elaborato un piano covid e ‘smascherato’ da un servizio della trasmissione di Rai3 ‘Titolo V’, la bufera ha coinvolto anche il suo successore, quel Giuseppe Zuccatelli è finito nelle polemiche per via di alcune dichiarazioni, risalenti allo scorso maggio, sull’uso delle mascherine.

Nonostante la pubblicazione dei video risalenti a maggio, in piena pandemia, dove Zuccatelli spiegava che le mascherine “non servono a un ca***”, il nuovo commissario non ha alcuna intenzione di lasciare la poltrona che gli ha affidato il governo Conte.

Intervistato a Buongiorno Regione dalla Tgr Rai calabrese, il neo commissario ha chiarito di non voler dimettersi “spontaneamente dall’incarico per il quale sono stato designato, ma se mi sarà chiesto dal ministro io sono disposto a farlo”.

Zuccatelli ha anche chiarito un secondo aspetto inquietante di questa vicenda: ad oggi non ha ancora tecnicamente ricevuto l’incarico perché manca il decreto di nomina “che non mi è stato ancora notificato”, per questo “non posso svolgere le mie funzioni”.

Quanto al video delle polemiche, Zuccatelli ammette di aver “detto una fesseria. Ma in quel periodo eravamo nella prima fase della pandemia”, circostanza in realtà non vera, in quanto quel video fu girato già a maggio.

Ora quindi si aspetta una decisione del governo, del premier Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza. Proprio Conte aveva contattato nei giorni scorsi il fondatore di Emergency Gino Strada, per coinvolgerlo nella gestione dell’emergenza in Calabria. Per ora quell’annuncio di Conte è rimasto tale: Gino Strada in un comunicato diffuso domenica ha ribadito di non aver mai più ricevuto una sola telefonata da parte del governo.

A spendersi in favore delle nomina di Gino Strada è anche l’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi. “Ho imparato a conoscere Gino Strada quando lessi un suo libro, giovane studente – scrive Renzi su Facebook -. L’ho incontrato personalmente da sindaco: l’ho ascoltato, ci ho discusso, l’ho criticato su alcune cose, mi ha fatto emozionare su altre. È un uomo vero. Un dottore vero. Un italiano vero. Se davvero è disponibile a fare il commissario per la sanità in Calabria, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Sanità possono fare una sola cosa per rimediare al pasticcio Cotticelli-Zuccatelli: firmare oggi stesso la nomina di Gino Strada a commissario per la sanità in Calabria. Accompagnarlo fisicamente a Catanzaro. E dargli tutti i poteri. La sanità calabrese è in condizioni che non si possono raccontare: dare carta bianca a Gino Strada non è la soluzione. Ma è un ottimo inizio. Perché Strada è un uomo che non guarda in faccia nessuno: guarda negli occhi tutti, ma non guarda in faccia nessuno. E per la Calabria c’è bisogno di una persona così. Subito”

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia