Un roster ridotto all’ultimo a 29 cantanti in gara per il ritiro di Emis Killa, ma la squadra di Carlo Conti a Sanremo 2025 dovrà ugualmente affrontare i problemi di scaletta. Non solo le canzoni in gara, anche gli ospiti e le inevitabili pubblicità, ma il Festival di quest’anno promette di finire prima del solito.

A che ora finisce il Festival di Sanremo, gli orari di tutte le serate

Se con Amadeus si sfioravano le due di notte, il nuovo direttore artistico promette di far andare gli appassionati della kermesse a letto prima. La conferma è arrivata quest’oggi in conferenza stampa: “Ho una pubblicità – grazie al cielo – da mandare all’una, e perciò si andrà oltre, ma non di tanto. Nella prima serata, in quella dedicata alla cover e nell’ultima faremo un po’ più tardi, ma non ho nessuna intenzione di arrivare alle 2 anche perché non ce la faccio fisicamente”, ha detto scherzando Carlo Conti in conferenza stampa, annunciando poi gli orari specifici per ogni serata. Martedì la fine è prevista per l’1:20 di notte, mercoledì per l’1:10, giovedì lo stesso, venerdì – la serata delle cover – all’1:30, mentre per la finale si arriverà all’1:40.

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La variabile Malgioglio e i “momenti di riflessione”

“Poi ci saranno le variabili, la variabile Malgioglio ad esempio”, ha detto Carlo Conti scherzando e chiarendo anche il ruolo dei momenti “di riflessione”, che sostituiranno i monologhi. Ci sarà, ad esempio quella del calciatore della Fiorentina Edoardo Bove, che è stato costretto a sospendere l’attività agonistica a causa di un malore, e quella di Paolo Kessisoglu che canterà una canzone per esaminare il rapporto tra genitori-figli nell’adolescenza.

Redazione

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