L’organizzazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che si spende nel denunciare e monitorare le aggressioni al personale sanitario, segnala un altro episodio. È legato all’omicidio, durante un agguato di ieri, nel primo pomeriggio, nella zona Mercato-Pendino, conosciuta con il nome di Lavinaio, centro di Napoli. A morire sotto i colpi di pistola dei killer Salvatore Astuto, 57 anni. “Abbiamo paura di lavorare! Non riusciamo a concentrarci, e la mancanza di concentrazione può essere pericolosa per noi nonché letale per i pazienti”, la denuncia del dottor Manuel Ruggiero, Presidente dell’organizzazione. La pagina social di Nessuno Tocchi Ippocrate ha postato anche un video con le immagini riprese da una finestra interna al patio dell’Ospedale Pellegrini.
Si vedono decine di persone, un accenno di rissa, placato in poco tempo, anche se le immagini non chiariscono quello che sta succedendo. Secondo quanto scrive Il Roma, a essere aggredito in ospedale un carabiniere scambiato per giornalista. Un uomo è stato identificato, il militare ha riportato solo qualche contusione. È chiara invece la denuncia dell’associazione: parenti e amici della vittima sono arrivati in massa al Pronto Soccorso e hanno “seminato il panico”. Non si segnalano comunque, come successo anche molto recentemente, aggressioni al personale sanitario.
L’omicidio che potrebbe scuotere gli equilibri criminali del centro di Napoli si è verificato intorno alle 15:45 di sabato 11 settembre in vico Fico al Mercato. Astuto era al civico 14, in un circoletto, dove stava giocando a carte in attesa di vedere Napoli-Juventus. Con lui altre tre mersone. Due i sicari, che sono entrati e si sono diretti senza esitazione verso il 57enne. Una ventina i bossoli calibro 9 e 7,65 rinvenuti sul posto. L’uomo, riverso in un lago di sangue, è stato portato caricato in un’automobile e con questa trasportato all’Ospedale dei Pellegrini, dove però è arrivato già morto.
Nessuno avrebbe visto comunque in faccia gli assassini che probabilmente avevano il volto coperto. L’inchiesta è stata affidata alla Procura Antimafia. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Stella, che avrebbero trovato il circolo chiuso e, una volta aperto dal gestore, il pavimento lavato e senza macchie di sangue. Acquisite le immagini delle telecamere dell’intera zona. L’omicidio preoccupa perché potrebbe riaprire la faida al Mercato tra i Mazzarella e i Rinaldi. Astuto era l’ex suocero di Alberto Mazzarella, figlio di Gennaro “O’Schizzo”. Alcuni media locali hanno scritto che negli ultimi tempi avrebbe stretto legami con i Rinaldi, sodalizio rivale dei Mazzarella. Difficile al momento ipotizzare il movente. Le indagini si starebbero concentrando sul traffico di droga e il controllo delle estorsioni.
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