Con un click ha cambiato la sua vita. Dopo la laurea in graphic design, Annalisa Oddone ha fatto per otto anni la pendolare dalla sua casa di Asti allo studio dove ha trovato lavoro a Torino, alla Crocetta, “anche abbastanza noto”, dice. Il era contratto a tempo indeterminato con uno stipendio di 1.300 euro, come molti suoi coetanei. Oggi ha 31 anni, ma ha sempre svolto secondi lavori, “come la cameriera o la libera professionista, per arrotondare quei 300 euro per vivere con più tranquillità”. Una storia ordinaria fin qui.

La svolta arriva due anni fa quando Annalisa si è accorta che postando la foto dei suoi piedi riusciva a guadagnare di più di quanto prendeva nello studio dove lavorava. Al Corriere dell Sera racconta che sulla piattaforma OnlyFans ci è sbarcata “A maggio 2021, dopo una piccola esperienza di due mesi come camgirl”. Non è stato un manager a scoprirla però: “Erano sei mesi che sentivo parlare di Of sui social. Conoscevo altre ragazze che erano già sulla piattaforma. L’ho scelta convinta di poter monetizzare bene, lavorando da casa”.

Forse complice i lockdown, Annalisa ha individuato questa forma di monetizzazione come quella che in quel momento poteva andarle più a genio, ma il suo scopo immediato non era diventare ricca: “Diciamo che puntavo a una condizione di vita diversa, ma non alla celebrità. Per una persona della mia generazione, sono nata nel 1991, il mondo del lavoro offre meno soddisfazioni e prospettive di carriera, rispetto ai nostri genitori. Guadagnare poco più che mille euro è oggettivamente limitante, obbliga a fare sacrifici ed ero stanca di dover fare altri lavoretti”.

I social non erano estranei a Annalisa, tanto che su Instagram aveva un profilo con ben 10mila seguaci, ma “ho deciso di aprire il mio profilo Of, da sola, senza il supporto di un’agenzia, dopo aver valutato i rischi e le possibilità con mio marito”. Insieme hanno deciso di “iniziare in modo molto soft. Di espormi con gradualità”. “Ho pubblicato – racconta sempre al Corriere – una prima una foto ‘artistica’ in topless per 50-60 abbonati arrivati da Instagram. La svolta è arrivata poco dopo, con uno scatto dei miei piedi che grazie a Of ho smesso di considerare come la parte più brutta del mio corpo”.

Ora ha la bellezza di “600 abbonati e guadagno una media di 11-12 mila dollari al mese. A fine dello scorso anno, ho iniziato a proporre contenuti soft-porno con altre donne. A gennaio poi, ho collaborato con il porno attore Max Felicitas e ho fatto il mio ingresso nell’hard vero e proprio. È grazie a quel video che molte persone mi hanno scoperto”.

Le agenzie del settore hanno provato a convincerla ad lavorare insieme: “Ho ricevuto inviti da tutte le più grandi. Mi hanno offerto i loro servizi chiedendo percentuali che variano molto, dal 20 al 30 per cento. Parliamo soprattutto di supporto per gestire i contenuti e la crescita del seguito non solo su OnlyFans, ma anche su tutti gli altri social che sono fondamentali”. Annalisa però non ha cambiato vita, anzi: “Ho deciso di mantenerla così com’era. Solo che nei weekend mi dedico ai contenuti personalizzati”.

Il giudizio e le critiche non sono mancate: “Questo è un tema enorme. Anche se virtuali, siamo equiparate alle sex worker e quindi giudicate in modo negativo. Poi, io sono donna e sono sposata. In tanti hanno parlato in modo poco carino nei miei confronti, sul web o in palestra. Nessuno ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia”.

Annalisa non si vede in un futuro lontano a continuare così: “Non mi vedo tra 50 anni a fare divertire in video un ventenne. Questo lavoro richiede una grande preparazione fisica. Da gennaio però lancerò una collaborazione su Of con mio marito”. I suoi abbonati sono per “il 95% italiani, con un’età che varia dai 20 ai 60 anni. Avvocati, operai, chef”. I limiti sono pochi ma ci sono, su Of “c’è un boot che banna (cancella ndr.) i messaggi in cui provi ad organizzare un incontro reale”.

Redazione

Autore