Le ultime ore sono state decisive per rompere lo stallo sulla scomparsa di Antonio Natale, il 22 enne svanito nel nulla il 4 ottobre dal Parco Verde di Caivano. Nel pomeriggio di lunedì 18 ottobre le notizie sul ritrovamento di un cadavere non meglio identificato è saltata di bocca in bocca. Poi in serata la drammatica conferma della Procura di Napoli: quel corpo, rinvenuto nelle campagne di via Cinquevie tra Afragola e Caivano alle spalle del campo rom, è di Antonio. Il cadavere era in evidente stato di decomposizione ma un tatuaggio avrebbe reso possibile il riconoscimento in breve tempo.

Sulle indagini c’è ancora massimo riserbo. Secondo la ricostruzione fatta dal Mattino nel quartiere si vociferano già i nomi dei responsabili di quella drammatica morte. Si tratterebbe di due fratelli, uno dei quali appena 21enne ma già responsabile di una grande piazza di spaccio.
Sarebbe stato individuato anche il movente per l’omicidio. Secondo quanto riportato dal Mattino , Antonio Natale sarebbe stato “colpevole” di aver “rubato” decine di migliaia di euro dalla cassa comune della piazza di spaccio, di aver fatto sparire un carico d’armi, di aver partecipato senza “permesso” a quella ciurma di ragazzi che diede il via alla mega stesa di fine luglio nel Parco Verde, quando una trentina di ragazzi a bordo di moto di grossa cilindrata, in pieno giorno, esplosero centinaia di colpi di Kalashnikov terrorizzando il quartiere. Un’azione che costrinse don Maurizio Patriciello a sospendere il campo estivo in parrocchia per salvaguardare l’incolumità dei ragazzini.

A questo si aggiunge l’inquietante particolare del ruolo che avrebbe avuto una cartomante nelle indagini. La sera del ritrovamento, Maurizio Cerbone, direttore di Nano TV, sul posto in diretta aveva raccontato che nuovi dettagli sulla scomparsa di Antonio erano stati rivelati ai carabinieri da una chiromante. Il Mattino aggiunge nuovi dettagli al ruolo di questa donna nella vicenda. Nei giorni scorsi una donna vicina al giovane boss di Caivano si sarebbe rivolta a lei online per sapere dalle carte se ci fossero per lei guai in arrivo. La cartomante le avrebbe risposto affermativamente.

A quel punto tra la donna e la cartomante sarebbe partito un lungo scambio di messaggi che avrebbe ricalcato la drammatica storia di Antonio. Gli screenshot sono poi finiti nelle mani dei carabinieri che già lunedì notte avrebbero ascoltato alcuni testimoni. Intanto la famiglia di Antonio era sul punto di partire per Roma per partecipare alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” ma sono stati bloccati per essere disponibili per il riconoscimento. Le indagini continuano per capire cosa possa essere successo al giovane.

La famiglia da subito ha temuto il peggio: “Mio fratello è troppo legato alla mamma, l’avrebbe telefonata, avrebbe dato notizie”, aveva detto la sorella Filomena ai microfoni del Riformista. Antonio era tornato dalla Germania in conseguenza del lockdown. Faceva il pizzaiolo ma poi per la pandemia aveva deciso di tornare a casa nel Parco Verde di Caivano. Poi il 4 ottobre la scomparsa nel nulla. Ultima telefonata alla mamma alle 23 e poi più nulla.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.