È stato assegnato anche quest’anno il celebre Ambrogino d’Oro, l’onorificenza assegnate dal Comune di Milano. Premi, quelli dell’edizione del 2020, nel segno dell’emergenza coronavirus. La Lombardia è stata la prima Regione a essere colpita (con il caso del paziente 1 di Codogno, Mattia Maestri, il 21 febbraio scorso) e anche la più duramente colpita. Dall’inizio dell’emergenza, secondo l’ultimo bollettino, sono stati 324.908 i positivi in totale e 19.466 i morti. Le assegnazioni che hanno fatto più parlare nell’edizione 2020 sono quella ai medici e infermieri morti a causa del coronovirus quella alla coppia Chiara Ferragni e Fedez.

L’influenzer-imprenditrice e il cantante si sono impegnati nella prima fase dell’emergenza a raccogliere fondi per le terapie intensive dell’ospedale San Raffaele. Il cantante ha anche lanciato una nuova iniziati, “Scena Unita”, per sostenere il lavoratori del mondo dello spettacolo. Nessun riconoscimento ai diversi virologi e primari diventati noti negli ultimi mesi, e molto presenti sui media, per via sempre del coronavirus. I Verdi avevano proposto il primario del Sacco Massimo Galli, l’ex lista Sala Enrico Marcora aveva avanzato il primario della rianimazione del San Raffaele Alberto Zangrillo. I premiati vengono infatti scelti dall’Ufficio di presidenza del consiglio comunale.

Due i riconoscimenti assegnati dall’Ambrogino: la Medaglia d’Oro e l’Attestato di civica benemerenza. Possono essere conferite al massimo 15 medaglie d’oro e 20 attestati di benemerenza civica per ogni edizione. Il sindaco può esercitare il diritto di vero. La cerimonia di premiazione si tiene di solito il 7 dicembre novembre (ancora non è stata chiarita in che modalità avverrà quest’anno). L’Onorificenza è stata conferita per la prima volta nel 1946. Non è stato assegnata con continuità. Negli anni sono stati premiati, tra gli altri, Dario Fo (1997), Fabrizio De André (2003) Robert De Niro (2004), Elio e le Storie Tese (2008), Samantha Cristoforetti (2012) e Mogol (2019). Il nome del riconoscimento è ispirato a Sant’Ambrogio, Santo Patrono della città.

L’EDIZIONE 2020 – Le proposte di premiare i Ferragnez e gli operatori morti nell’emergenza sono arrivate rispettivamente da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Gli altri premiati dell’edizione 2020: Giorgio Vittadini, professore ordinario di Statistica metodologica all’Università degli Studi di Milano Bicocca, fondatore e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, per il cantautore Fabio Concato, per l’ex direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar, per Claudio Trotta, il promoter di concerti, per il velista Ambrogio Beccaria, per Cosima Buccoliero, direttrice del carcere di Bollate.

Le Medaglia alla Memoria, dedicate a chi ha dato lustro a Milano ed è scomparso, saranno assegnate invece a Beppe Allegri e Mauro Rosmini, due tassisti morti per Covid, e a Cristina Cattafesta, attivista per i diritti delle donne e fondatrice del Cisda, il Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane, e a Raffaele Masto, giornalista di Radio Popolare.

Redazione

Autore