Aveva preannunciato tutto su Telegram David Kozak, lo studente ceco di 24 anni, originario di un villaggio ad una ventina di chilometri dalla capitale ceca, trasformatosi in uno spietato killer nella strage di oggi pomeriggio nell’Università Carolina di Praga, in cui 15 persone hanno perso la vita e altre 24 sono rimaste ferite. Ex studente del medesimo ateneo, si era laureato in studi storico-europei, per poi conseguire un master in storia.

David Kozak aveva preannunciato la strage su Telegram: “Voglio attaccare e poi suicidarmi”

Ma prima di aprire il fuoco quest’oggi, nella Facoltà di Lettere e Filosofia aveva le idee già chiare. In un messaggio lanciato nei giorni sull’app di messaggistica si presentava: “Mi chiamo David e voglio attaccare una scuola e poi suicidarmi”. Si ispirava Alina Afanaskina, una ragazzina di 14 anni che in una scuola russa lo scorso 7 dicembre aveva ucciso una compagna di classe e feritone un’altra usando la pistola di suo padre a Bryansk: “Non ha ucciso abbastanza persone – avrebbe scritto Kozak – cercherò di risolvere la cosa”.

E ancora: “Ho sempre desiderato uccidere, pensavo che in futuro sarei diventato un maniaco ma poi, quando Ilnaz Galyaiev (autore 19enne di una strage all’interno della sua scuola a Kazan, sempre in Russia, nel maggio 2021, ndr) ha fatto esplodere la sua scuola, mi sono reso conto che era molto più vantaggioso commettere omicidi di massa che seriali. Mi sono seduto, ho aspettato, ho visto l’azione di Alina nel mio sogno e ho trovato l’ultima spinta. Era come se fosse venuta in mio aiuto dal cielo al momento giusto”.

Il rifiuto della società e il piano d’azione

Secondo quanto riportato i media locali, il giovane avrebbe anche spiegato che era stufo della vita, che tutti lo odiavano e che per questo odiava a sua volta gli altri. Da quel momento David ha fatto partire il suo piano d’azione. In primis uccidendo il padre (55 anni) ad Hostoun, nel distretto centrale di Kladensk – Boemia centrale -,  poi entrando nella sua stessa Università e dando il via alla strage. Infine, togliendosi la vita, così come confermato dal capo della polizia locale: si sarebbe sparato un colpo in gola.

Redazione

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