L'artista rivelazione
Chi è Madame, il fenomeno urban e rap che canterà “Voce” a Sanremo
Francesca Galearo in arte Madame è una delle artiste simbolo del rap e della musica urban al femminile in Italia. È già un punto fermo della scena, come testimoniato dalle collaborazioni con artisti come Negramaro, Ghali e Marracash. Ha appena compiuto 19 anni e arriva a Sanremo con Voce. “Francesca, la donna che mancava nel rap italiano”, ha detto Marracash, uno dei big dell’urban. Secondo alcuni ci sarà un prima e un dopo Madame nel genere, anche se in giro ci sono già le quotate Mara Sattei, Myss Keta, Chadia, Priestess, Anna e altre ancora.
Classe 2002. Nata a Vicenza, comincia ad ascoltare rap a 12 anni. Ha esordito a 16 anni con Anna: un’amica, una sorta di ispirazione costante, la persona che le ha dato la forza di credere nel suo sogno e nel suo talento. L’esordio è stato possibile grazie al produttore Eiemgei. Il suo nome d’arte è nato a ricreazione, con un generatore di nomi per drag queen che le ha fatto scoprire una sua amica. In radio è arrivata con Sciccherie a 17 anni, era il 2018. Quella canzone divenne un caso. A credere in lei anche Arcade Boyz. La Pina di Radio Deejay ha analizzato il significato di Sciccherie nel dettaglio. Altri singoli di successo: 17, Baby, Sentimi. Fa parte del roster di Paola Zukar, capostipite del rap e manager di artisti come Fabri Fibra, Marracash e Clementino. Ha duettato con lo stesso Fabri Fibra in Il mio amico.
Madame domina sulle piattaforme streaming ma non ha ancora pubblicato un album: il suo primo, omonimo, uscirà il 19 marzo. Voce è una vecchia canzone, ri-lavorata con i Pinguini Tattici Nucleari e il produttore Dardust. “Agli inizi registravo i miei brani usando un cellulare scassato e una applicazione. Non avevo nemmeno la versione a pagamento quindi immaginate il risultato – ha raccontato a TV Sorrisi e Canzoni – Ecco, tra quei brani c’era Voce“. Una canzone d’amore, una dedica. La sera delle cover, a riprova della sua personalità, porterà Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano. Un rapper ante-litteram. Ci sono molte aspettative su Madame.
I testi sono l’aspetto più importante nelle sue canzoni, dice. Assonanze, onomatopee, calembour, scioglilingua. Le scrive in 5-10 minuti, una sorta di flusso di coscienza. Qualcuno definisce il suo stile mumble rap (da borbottio). La sua scrittura si può dire quasi esasperata nella sua retorica inedita e personalissima. L’ultimo singolo è Clito. Si definisce artista urban. “Madame è la voce narrante della vita di un adolescente. Prende le esperienze più belle e romanza quelle più brutte”, ha dichiarato. Ha vinto tre dischi d’oro e uno di platino a soli 18 anni.
I Negramaro l’hanno voluta nel loro ultimo album nel pezzo Non è vero niente. Lei ha ringraziato da Instagram: “Perché a 17 anni la band n1 d’Italia non ti chiama come unico featuring del disco se non si fida ciecamente di te. La Fortuna di avere dei colleghi, degli amici, degli Esseri Umani così non ha prezzo. Spero di aver donato al disco la strofa che meritava, spero di trovare altri artisti come Giuliano e come Andrea (che ho avuto occasione di conoscere meglio), e chi dice che l’amore nella musica non esiste, chi dice che è tutto un mondo finto, costruito beh … non è vero niente”.
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