Bare caricate sui camion dell’esercito e trasportate da Bergamo a Modena, Piacenza, Parma e altre città emiliane, perché nella città lombarda già ne sono troppe da cremare. E’ l’immagine straziante del coronavirus nel nord Italia.

Il forno crematorio del comune orobica, il più colpito insieme a Brescia dalla pandemia del covid-19, non riesce più a sopperire all’emergenza. Così l’esercito è stato incaricato di trasportare oltre una sessantina di bare – secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa — dal cimitero di Bergamo in forni crematori di altre regioni dove ci sono comuni che si sono resi disponibili ad accettarle.

Tra questi quello di Modena. È previsto infatti per le prossime ore l’arrivo nel cimitero modenese di San Cataldo di 31 salme da Bergamo. Queste saranno avviate già nelle ore seguenti all’impianto di cremazione dopo aver ricevuto il via libera dal comune di Modena in accordo con la Prefettura e le autorità sanitarie.

Nella sola giornata di mercoledì, secondo i dati ufficiali, i morti a Bergamo sono stati 93: ma secondo il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il conteggio va valutato come approssimato per difetto perché ci sono altre persone che muoiono con sintomi compatibili al coronavirus, in attesa dell’ufficialità del tampone.

Solo in Lombardia il numero dei contagiati oggi è salito a 17.713 positivi (+1.493). Di questi: 7.285 ricoverati (+332), 924 in terapia intensiva (+45) e 1.959 morti (+319). In Emilia Romagna sono stati registrati 65 decessi. La maggior parte avvenuti in ospedale ma alcuni anche in case di riposo per anziani.

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