Sono 193 i nuovi casi di coronavirus emersi oggi in Campania. Il dato, annunciato dalla Unità di Crisi regionale, arriva dopo l’analisi di 6.164 tamponi. Dei 193 nuovi casi, 65 sono relativi a viaggiatori rientrati dalla Sardegna (37) e da Paesi esteri (28).

Il totale dei positivi al coronavirus in Campania dall’inizio dell’emergenza è 7.478,mentre sono 436.399 i tamponi complessivamente esaminati. L’Unità di crisi della Regione Campania fa sapere che non ci sono nuovi decessi legati al coronavirus (il totale resta 446) mentre ci sono 15 guariti: il totale dei guariti sale così a 4.452, di cui 4.447 completamente guariti e 5 clinicamente guariti.

Negli ospedali sono 4 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 185 quelli ricoverati con sintomi. In isolamento domiciliare ci sono 2.391 persone. Stando a quanto comunica l’Asl Napoli 1 Centro, nei due ospedali dedicati ai pazienti covid-19 figurano al momento 49 persone: 24 si trovano al Covid Center dell’Ospedale del Mare, 25 al Loreto Mare. Sono tutti ricoverati in reparto ordinario.

NAPOLI – Nel capoluogo partenopeo i nuovi casi di coronavirus registrati sono 58 di cui 10 rientrati dalle vacanze in Sardegna, 4 dall’estero, 29 dalla ricostruzione dei link epidemiologici dei precedenti contagiati, 15 dai tamponi eseguiti dall’USCA, l’Unità Speciali di Continuità assistenziale che effettuano i tamponi ai domicili.

SOMMA VESUVIANA – Aumentano di sette unità i contagi nella cittadina vesuviana. Il sindaco Salvatore Di Sarno ha lanciato un appello ai cittadini.  “I casi aumentano ancora a Somma Vesuviana. Ad oggi i positivi sono 24 e le persone in isolamento 41, mentre fino alla giornata di ieri avevamo 17 positivi. Stiamo valutando eventuali misure più severe in città. Intanto ricordo che comunque dalle ore 18 c’è obbligo della mascherina all’aria aperta per tutte le persone che si recano in piazza o in slarghi. L’invito è quello di rispettare rigorosamente le norme di sicurezza e dunque: mascherine sempre obbligatorie negli ambienti chiusi, per tutti. All’aperto bisogna ugualmente indossare la mascherina quando ci si passeggia in piazza o in slarghi e comunque in zone dove non è garantito il distanziamento, igienizzare spesso le mani. Non possiamo parlare in modo ravvicinato senza indossare la mascherina. Stiamo valutando con particolare attenzione se ci dovessero essere le condizioni per misure più restrittive anche se non è intenzione andare a penalizzare il tessuto economico della città che è già sofferente a causa della stessa pandemia”.

Giovanni Pisano

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