L'annuncio del cantante
Cos’è la demielinizzazione, la condizione di cui ha sofferto Fedez: “Sono a rischio sclerosi multipla”
Il cantante Fedez, nome d’arte di Federico Leonardo Lucia, ha fatto sapere tramite un video condiviso sui social di aver scoperto di avere un problema di salute piuttosto serio. Il marito della più famosa influencer italiana Chiara Ferragni, padre di Leone e Vittoria, non ha rivelato di quale patologia si tratti ma negli anni scorsi aveva raccontato in un’intervista a La Confessione su Nove: “Mi è stata trovata una cosa chiamata demielinizzazione nella testa, sono a rischio sclerosi multipla”. Le malattie demielinizzanti, si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sono causate da risposte anomale del sistema immunitario, infezioni, mutazioni genetiche, agenti tossici o alterazioni metaboliche. La sclerosi è la malattia demielinizzante più nota.
“Sono qua per dirvi che purtroppo mi è stato trovato un problema di salute, per fortuna con grande tempismo, che comporta un percorso. Un percorso importante che dovrò fare e che mi sento di raccontare. Non ora, non in questo momento in cui ho bisogno di stringermi alla mia famiglia, ai miei figli. Ma che mi sento di raccontare in futuro perché quando ho scoperto quello che ho scoperto, leggere storie di altre persone mi ha dato conforto”.
La demielinizzazione è un processo patologico che porta alla distruzione delle guaine mieliniche delle fibre nervose e alla proliferazione reattiva di cellule della nevroglia (il tessuto di sostegno posto all’interno dell’encefalo e del midollo spinale). La mielina è una sostanza che costituisce la guaina midollare delle fibre nervose e che avvolge gli assoni, prolungamenti elettrici dei neuroni. Si distingue in centrale e periferica: la prima riguarda il sistema nervoso centrale ed è costituita dagli oligodendrociti, la seconda il sistema periferico ed è prodotta dalle cellule di Schwann.
La demielinizzazione si verifica spesso in presenza di patologie del sistema nervoso. Può essere anche questa centrale o periferica. La patologia provoca diminuzione della velocità di conduzione e alterazione o blocco alla conduzione. Altri esempi di malattie demielinizzanti sono la sindrome di Guillain-Barré, la neurite ottica la malattia di Schilder. I sintomi possono essere diversi, comunque legati alla perdita di funzione degli assoni privi della guaina mielinica.
All’inizio della sclerosi la mielina si gonfia e si frammenta per via delle infiammazioni. Nel tempo è sostituita dalla proliferazione dagli astrociti della nevroglia. È possibile una rigenerazione della mielina fino a quando l’assone non sia ancora leso. Una volta che gli assoni degenerati crescono la malattia assume un decorso detto progressivo. Quindi la demielinizzazione è legata a malattie degenerative croniche in cui si deteriora la mielina della materia bianca del cervello e del midollo spinale.
Alcuni sintomi che possono preannunciare la patologia sono disturbi alla vista o alla sensibilità che durano per una manciata di giorni per poi scomparire. L’esame più indicato per la diagnosi è la risonanza magnetica. I farmaci che vengono usati per la prognosi sono per lo più immunosoppressori o immunomodulanti che grazie a meccanismi complessi impediscono alle cellule immunitarie attive di raggiungere il bersaglio ma in modo selettivo e mirato.
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