“Pensavamo che il governo lo stesse usando per distrarci, o aveva a che fare con il 5G. Quindi non abbiamo seguito le regole o cercato aiuto prima”. A parlare è Brian Lee Hitchens, 46enne residente in Florida. Lui e sua moglie non hanno rispettato le misure di sicurezza, hanno contratto il coronavirus, sono finiti in terapia intensiva e il primo pensiero dell’uomo non appena è riuscito a respirare da solo è stato raccontare la sua esperienza a chi, come lui, credeva che il Covid-19 fosse tutto un complotto.

“State attenti a cosa leggete, alle fake news, ora mi rendo conto che il coronavirus non è assolutamente falso, è là fuori e si sta diffondendo”, ha scritto in un post pubblicato su Facebook.

La moglie è ancora attaccata al ventilatore e la sua condizione non migliora: “I suoi polmoni sono infiammati – ha raccontato alla Bbc – Il suo corpo non risponde.”

My wife is still sedated and still on the ventilator but has been lowered to 70%. She is also on a machine that works…

Gepostet von Brian Lee Hitchens am Freitag, 15. Mai 2020

Quasi quotidianamente, dal suo diario Facebook, dà notizie sulle condizione di salute sue e della moglie, ringrazia i medici e chiede agli amici di pregare per loro. Ma non tutti hanno preso positivamente la sua conversione dal negazionismo alla scienza. C’è chi lo accusa di mentire, chi augura a lui e alla moglie di non sopravvivere. “A tutti voi hater là fuori che mi avete mandato messaggi terribili dicendo che merito di morire, spero che stiate leggendo forte e chiaro questo: ‘Io sono negativo! Lode al Signore!”

 

I just got to get something off my chest this morning. To all you haters out there that has sent me the nasty messages…

Pubblicato da Brian Lee Hitchens su Lunedì 18 maggio 2020