A pochi giorni dalla riunione, la Milano Boxing Night, che avrebbe dovuto vederlo protagonista Daniele Scardina lascia la terapia intensiva, è fuori pericolo, non rischia la vita il pugile di Rozzano che ha causa di un malore sofferto in palestra alla fine di un allenamento è ricoverato in ospedale a Milano. “A quattro settimane da quel pomeriggio che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare, oggi sono qui per darvi la notizia che in tanti aspettavamo: le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla Terapia Intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e in seguito in un centro di riabilitazione specializzato“.

Lo ha scritto su Instagram il fratello Giovanni Scardina. “King Toretto”, originario di Rozzano, aveva sofferto un malore in palestra lo scorso 28 febbraio. Venerdì 24 marzo  avrebbe dovuto combattere un incontro nella Milano Boxing Night, durante la quale avrebbe esordito in una nuova categoria di peso, quella dei mediomassimi. Circa un mese prima ha sofferto il malore nella palestra FitSquare di Buccinasco.

“L’intervento è riuscito, hanno asportato tutto il sangue ed è tutto pulito. Il problema adesso è la pazienza, non resta che pregare e sperare”, ha raccontato Salvatore Cherchi, il manager di Scardina con il fratello Alessandro. Non è stato aperto alcun fascicolo di indagine sull’episodio. A Scardina si sarebbero lesionate due vene in seguito a un movimento brusco. “Daniele aveva appena effettuato un allenamento normale, non specialmente impegnativo, uno di quelli che si fanno tutti i giorni. Non ha subito colpi duri o particolari, non è caduto né ha sbattuto la testa. Si è sentito male negli spogliatoi poco prima di entrare sotto la doccia ed è stato immediatamente soccorso dai presenti”, aveva chiarito il manager Alessandro Cherchi.

“La sua battaglia non è finita – ha continuato il fratello nell’aggiornamento di oggi – , ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita. Impossibile trovare parole per ringraziare l’equipe medica della Terapia Intensiva dell’Istituto clinico Humanitas, che in queste settimane si è presa cura di Daniele in maniera straordinaria. Altrettanto impossibile è descrivere la gratitudine che proviamo per il nostro Dio che ha accompagnato i medici, Daniele e tutti noi, in questo difficile percorso. Grazie anche a voi per la vicinanza che ci avete dimostrato camminando al nostro fianco in questo terribile momento, è bello sapere che tantissime persone hanno avuto un pensiero per mio fratello. La strada è in salita, ma noi abbiamo fede. Unitevi a noi in preghiera, Daniele, e noi con lui, vi saremmo immensamente grati”.

Di Rozzano, nel milanese, origini siciliane, 30 anni, estremamente credente, assiduo della storica 5th Street Gym di Miami in cui si è allenato anche Muhammad Alì, soprannominato “King Toretto”, è amico di noti rapper e trapper, ha partecipato allo show di Rai1 Ballando con le Stelle e ha avuto una relazione con la conduttrice sportiva Diletta Leotta. Particolari che avevano accresciuto la sua notorietà anche oltre il pubblico del pugilato. Il suo record immacolato di 20 vittorie, 16 per ko, era stato violato dalla sconfitta netta subita lo scorso maggio all’Allianz Cloud di Milano dal veterano romano Giovanni De Carolis. Scardina aveva perso in quell’occasione la cintura WBO Intercontinentale dei pesi Super-Medi. Una serata memorabile per gli appassionati della boxe in Italia. Il re-match con De Carolis era saltato poco tempo fa, dopo che il pugile aveva deciso di salire di peso e passare alla categoria dei Mediomassimi.

 

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.