È un vero e proprio caso quello che si sta creando intorno al maestro Valery Gergiev, 66 anni, direttore d’orchestra di fama internazionale, alla Scala di Milano con La dama di picche: e amico del Presidente della Russia Vladimir Putin. Il sindaco Beppe Sala ha lanciato al maestro un ultimatum dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca: se il maestro non prenderà le distanze dall’amico, la collaborazione correrà il rischio di essere stracciata.

Questa sorta di diktat è stato lanciato con il Cda del Piermarini. La direzione del teatro ha concordato una lettera informale inviata a Gergiev: il direttore dovrà scrivere “una dichiarazione a favore della risoluzione pacifica dei conflitti” dopo le “generose prese di posizione a favore di Vladimir Putin” se vuole “continuare a collaborare con il Piermarini”.

Al debutto di ieri sera il maestro è stato contestato con qualche “buu” e “vattene” dai loggioni secondo quanto scrive Il Corriere della Sera. E salutato con novanta minuti di applausi alla fine. Non abbastanza: la collaborazione rischia di chiudersi. È stata già annunciata una rivolta alla Carnagie Hall nei confronti del direttore d’orchestra.

“Abbiamo alla Scala ‘La dama di picche’ diretta dal maestro russo che ha più volte dichiarato la sua vicinanza a Putin. Con il sovrintendente del teatro Dominique Meyer gli stiamo chiedendo di prendere una posizione precisa contro questa invasione. Se non lo facesse saremmo costretti a rinunciare alla collaborazione”, le parole di Sala. Per il sindaco vanno “benissimo che si facciano dichiarazioni a sostegno del popolo ucraino, ma bisogna fare di più. Innanzitutto la politica, con la diplomazia e il mondo economia, deve fare di più”.

A sollevare il caso, alla vigilia del debutto era stata la Cisl: “Il grande maestro non ha mai perso occasione per ribadire la sua vicinanza e la sua amicizia al presidente russo Vladimir Putin — si leggeva in una nota del sindacato — Sarebbe importante se Gergiev, uomo di cultura e, auspichiamo, uomo di pace, volesse lanciare un messaggio di speranza e di pace all’Italia e al mondo da un palcoscenico così importante come quello del Teatro alla Scala”.

Avatar photo

Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.