Un rave dal tragico epilogo. È stato trovato senza vita il corpo del ragazzo scomparso ieri sera, intorno alle 19:30, nelle acque del lago di Mezzano nel viterbese. Nella zona migliaia di persone si sono radunate per il mega party abusivo che sta andando avanti da sabato mattina. La vittima è un 24enne inglese residente a Reggio Emilia secondo quanto riportato da Tusciaweb

Le ricerche nella notte

Una volta lanciato l’allarme, sono immediatamente iniziate le ricerche del giovane: aveva detto ai suoi amici che avrebbe fatto un bagno nel lago, per poi scomparire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia locale, impiegando anche un elicottero che ha sorvolato la zona, e poliziotti della Questura di Viterbo. L’intervento dei soccorritori, raggiunti anche dalla squadra dei sommozzatori di Roma, non si è fermato neanche durante la notte, nonostante le operazioni fossero rese difficoltose dalle acque torbide del lago. Il ritrovamento è avvenuto oggi intorno all’ora di pranzo, a circa 60 metri dalla riva. Restano da chiarire le dinamiche dell’incidente.

Altri due ragazzi sono stati soccorsi perché in coma etilico.

L’appello dei sindaci al ministro Lamorgese

Il mega rave party si sta svolgendo in una campagna nei pressi di Valentano, nell’alta Tuscia, e il programma prevede che vada avanti fino al 18 agosto. Sarebbero circa 5000 i partecipanti che hanno occupato abusivamente un terreno di proprietà della famiglia Camilli, già patron della Viterbese calcio. 

I  sindaci di Valentano, Bagnoregio e Latera hanno manifestato la loro indignazione per quanto sta avvenendo: la zona è infatti considerata di interesse archeologico-culturale. Stefano Bigiotti, primo cittadino di Valentano, che è in contatto con Prefettura e Questura di Viterbo, chiede l’intervento del ministro dell’Interno: “Chiediamo da subito un intervento ferreo e tempestivo al ministro Lamorgese, affinché vengano ripristinate, immediatamente e con ogni urgenza, le condizioni di legalità. Questo anche per rispetto di chi, con fatica, lavora quotidianamente osservando le regole imposte per contrastare la diffusione del Covid-19. Ci auguriamo che i colpevoli di questa scellerata e vergognosa iniziativa possano essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia“. 

Dello stesso avviso anche il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, che tuona: “Mentre il ministro Lamorgese si preoccupa giustamente delle ripercussioni che ci saranno a seguito del fuggi fuggi dall’Afghanistan, c’è un territorio bellissimo che paga un’altra volta un prezzo altissimo come danno alla propria immagine– sottolinea il primo cittadino in un post pubblicato su Facebook-. Migliaia di scappati di casa hanno occupato terreni sul lago di Mezzano per organizzare un rave party, in barba a qualsiasi rispetto delle norme. Mentre i sindaci per ogni evento, ogni giorno, rischiano denunce, anche per una sedia spostata rispetto ad un’altra, una transenna 10 cm più’ a lato, invece viene permesso a questi esemplari di sostare li’ senza avere minimamente l’intenzione di intervenire. Può uno Stato normale permettere una cosa simile lasciando soli i sindaci, i cittadini, i lavoratori turistici, i gestori di attività ricettive piene in questo periodo?”

Annunciata interrogazione urgente 

Il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli ha annunciato una interrogazione urgente al ministro dell’Interno Lamorgese. “Migliaia di persone allo sbando più totale – ha sottolineato Rotelli – invadono e occupano proprietà private, devastano angoli naturali unici, non rispettano alcuna prescrizione anti Covid, anzi se ne fanno beffa. Uso e abuso di sostanze stupefacenti chiudono il quadro di un’apocalisse, quella che si sta perpetuando nelle campagne di Valentano. Rotelli non risparmia le critiche: “Il ministro Lamorgese ha già dimostrato totale incapacità nel gestire altre emergenze, come quella migratoria. Mentre in questi giorni anche per organizzare una Messa all’aperto è previsto un piano di sicurezza. Chi permette e subisce in Italia uno scempio simile deve dimettersi.” 

Sul caso è intervenuta anche Giorgia Meloni, chiedendo alla ministra Lamorgese di agire “immediatamente” e procedere con lo sgombero. Anche il senatore della Lega Roberto Fusco ha affermato che la notizia della morte del ragazzo “accelera ulteriormente la nostra richiesta che le autorità agiscano celermente e pongano fine a quanto sta accadendo: un rave inaccettabile, non autorizzato, con la partecipazione di migliaia di giovani provenienti da tutta Europa“.

Roberta Davi

Autore