Riaperti tutti regolarmente, come certificato dal ministero degli Interni, le sezioni con le urne per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, per il voto in 7 regioni e circa 1.000 comuni. Si potrà votare fino alle 15:00, dopo di ché si partirà con gli spogli. Si riparte, dunque, dall’affluenza di quasi 40% registrata alla chiusura dei seggi domenica notte alle 23:00 per il referendum.
Sono stati il 39,38% degli aventi diritto a recarsi presso le urne. Per le regionali l’affluenza è stata del 41,3% e del 49,6% per le comunali. Complessivamente le elezioni richiamano 46.415.806 aventi diritto, per un totale di 61.622 sezioni, per il referendum costituzionale. Per le suppletive del Senato sono 427.824 i votanti in Sardegna e 326.475 in Veneto. Le elezioni regionali interessano invece 18.471.692 elettori tra Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia. Le amministrative interessano invece 957 comuni per un totale di 5.703.817 elettori.
Alla chiusura dei seggi si comincerà dallo spoglio delle suppletive, referendum e poi delle regionali. Quello dalle amministrative partirà dalle 9:00 di martedì. Nessun particolare problema segnalato per via dell’emergenza covid-19: i seggi sono stati organizzati a distanza, con misure di sicurezza, gel disinfettante, mascherine, matite sanificate. Maggiori preoccupazioni causate invece dalla “fuga” di presidenti di seggio e scrutatori designati, ma il voto ha ripreso regolarmente.
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