“Con la presente sfido Vladimir Putin a duello, uno contro uno. La posta in gioco è l’Ucraina”. Così via Twitter Elon Musk, patron di Tesla e SpaceX lancia la sua personale sfida al presidente Russo. E aggiunge il nome del presidente e della nazione invasa in caratteri cirillici. Ovviamente si tratta di una provocazione fatta dal magnate americano che da quando la Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina non lesina commenti e sfottò dai suoi social.

E così con un tweet sembra essere tornati indietro nel tempo, a quando i re del mondo si sfidavano a singolar tenzone per la conquista dei territori. Putin è infatti notoriamente un grande amante del Judo, sebbene recentemente sia stato espulso dalla federazione mondiale. Non ha risposto alla provocazione ma a rilanciare con ironia la sfida è stato il giovane vicepremier dell’Ucraina, il 31enne Mykhailo Fedorov, che sta cercando di convincere il mondo dei big tech a schierarsi contro la Russia.

“Sono sicuro che Elon Musk possa spedire Putin su Giove”, ha scritto sempre su Twitter. La battuta si riferisce a un’altra ironica iniziativa comparsa sul web: la raccolta fondi per “costruire un razzo che manderà lontano un sanguinario dittatore”.

Musk, considerato l’uomo più ricco del mondo, già nei giorni scorsi si era dimostrato sensibile al tema della guerra in Ucraina tanto da aver offerto ai suoi dipendenti ucraini almeno tre mesi di paga per andare a combattere e difendere il proprio Paese dall’invasione russa. Lo racconta il sito americano Axios. Tesla non ha aziende in Ucraina. L’invito dunque è rivolto agli ucraini che lavorano per l’azienda americana in Europa, Medio Oriente e Africa.

Un’offerta questa per il momento, poi dopo tre mesi vedrà cosa fare in base alla situazione. La società fa sapere che a giugno valuterà l’impatto della crisi Russia-Ucraina per decidere cos’altro sarà necessario fare per sostenere la resistenza ucraina. Intanto Tesla ha inviato in Ucraina diverse unità Powerwall, batterie che possono fornire corrente elettrica in quelle zone che al momento ne sono sprovviste, compresi i paesi di Polonia e Slovacchia. E ricariche gratis a tutti gli utenti Tesla che stanno fuggendo dal conflitto.

L’Ucraina ringrazia Elon Musk affermando pubblicamente che è “una persona di parola”. Il vicepremier ucraino Mykhailo Fedorov comunica di aver ricevuto la seconda spedizione di terminali satellitari Starlink che servono a fornire un servizio Internet più veloce. Tesla di conseguenza elogia i suoi dipendenti per essere riusciti nell’impresa spaziale SpaceX con l’obiettivo di portare il servizio Internet satellitare Starlink in Ucraina durante l’invasione russa.

Tornando ai calci volanti che Elon Musk vorrebbe dare a Putin, il presidente russo non è l’unico che il magnate ha sfidato in arti marziali. In passato aveva già sfidato Johnny Depp che lo aveva definito “Mollusk”. Ma la sfida poi non ebbe seguito.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.