Elon Musk ha venduto 7,92 milioni di azioni della sua azienda Tesla – che produce automobili elettriche – per circa 6,9 miliardi di dollari. Il documento che prova la transazione è stato depositato presso la Sec, l’autorità di vigilanza del mercato azionario statunitense, e pubblicato sul suo sito web. La vendita è stata completata tra il 5 e il 9 agosto. Musk ha dichiarato che i soldi ricavati dalla cessione gli serviranno nel caso in cui dovesse essere costretto a comprare Twitter.

L’imprenditore e visionario statunitense è infatti attualmente al centro di una battaglia legale per l’acquisizione del social network Twitter. Dal suo account sul social Musk aveva spiegato di voler “evitare una vendita affrettata delle azioni di Tesla” nel caso in cui fosse costretto ad acquistare Twitter e alcuni dei suoi partner finanziari non dovessero seguire la procedura.

Lo scorso aprile aveva firmato un accordo da 44 miliardi di dollari per acquistare il social network. A inizio luglio aveva interrotto unilateralmente e improvvisamente il contratto sostenendo che Twitter avesse mentito sulla percentuale di account falsi e spam iscritti sulla piattaforma. Era arrivato a parlare di una “frode” da parte del social network che aveva gonfiato deliberatamente il numero di account monetizzabili.

Musk aveva allora sfidato il capo di Twitter in un dibattito pubblico a dimostrare la quota di account falsi sul social network, un punto di contestazione avanzato dal multimiliardario americano per ritirare la sua offerta di acquisto, dando il via a una battaglia legale. Il social network ha denunciato l’imprenditore lo scorso luglio. A ottobre si terrà un processo, in Delaware, dove Twitter ha la sua sede legale, per stabilire se Musk dovrà comprare Twitter.

Alla fine della battaglia legale a Musk potrebbe essere consentito di uscire dal contratto pagando una penale oppure potrebbe essere obbligato a rispettare il contratto e comprare Twitter secondo l’offerta dello scorso aprile. Il processo dovrà durare al massimo cinque giorni per evitare di danneggiare l’azienda del social network, quotata in Borsa.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.