Si chiama Alessandra Mele, ha 20 anni, ed è stata la prima cantante ad esibirsi sul palco dell’Eurovision Song Contest 2023. Nella prima semifinale, sul palco della Liverpool Arena, la cantante in gara per la Norvegia ha brillato. La sua canzone Queen of Kings è già diventata una hit anche in Italia raggiungendo milioni di ascolti sulle principali piattaforme di streaming musicali.

La Mele è indubbiamente una delle rivelazioni di quest’anno: è italiana, della provincia di Savona, ma gareggia per la Norvegia dove vive con i parenti della madre. Il successo internazionale del suo brano l’ha portata a produrre anche una versione in italiano.

All’anagrafe Alessandra Watle Mele, è nata a Pietra Ligure il 5 settembre, da padre italiano di Albenga e madre norvegese. Alessandra è cresciuta a Cisano sul Neva, dove ha completato gli studi per poi e trasferirsi in Norvegia.

Nel 2022 ha partecipato alla settima edizione della versione locale di The Voice e ha iniziato a frequentare il Lillehammer Institute of Music Production. Nel gennaio 2023 è stata confermata fra i 21 partecipanti all’annuale Melodi Grand Prix, festival utilizzato per selezionare il rappresentante norvegese all’Eurovision Song Contest.

Il 14 gennaio ha presentato il suo inedito Queen of Kings durante la prima semifinale, che ha superato, ottenendo l’occasione di riproporre il brano alla finale del 4 febbraio. Qui è risultata la vincitrice delle votazioni della giuria e del pubblico, diventando di diritto la rappresentante norvegese all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool

Risultati prima semifinale

Qualificati 

  • Croazia – Let 3 – Mama ŠČ! 
  • Moldavia – Pasha Parfeni – Soarele şi luna
  • Svizzera – Remo Forrer – Watergun
  • Finlandia – Käärijä – Cha cha cha
  • Cechia – Vesna – My sister’s crown
  • Israele – Noa Kirel – Unicorn
  • Portogallo – Mimicat – Ai coração
  • Svezia – Loreen – Tattoo
  • Serbia – Luke Black – Samo mi se spava 
  • Norvegia – Alessandra – Queen of kings

Eliminati

  • Malta – The Busker – Dance (Our own party) 
  • Lettonia – Sudden Lights – Aijā 
  • Irlanda – Wild Youth – We are one
  • Azerbaigian – TuralTuranX – Tell me more
  • Paesi Bassi – Mia Nicolai & Dion Cooper – Burning daylight

Redazione

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