“Sono 33 i medici malati: 17 operano nel Dipartimento di Emergenza Urgenza DEA e altri 16 sono invece assegnati ad agli altri dipartimenti assistenziali. È bene rilevare anche che dei 33 medici attualmente in malattia 4 sono affetti da anni da gravi patologie e 4 sono stati accertati Covid positivi”.

La direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli smentisce le notizie relative ai “249 dottori malati immaginari” e pubblicate in un articolo da Il Fatto Quotidiano. Una indiscrezione che non trova alcun fondamento nei documenti puntualmente verificati dalla direzione amministrativa. I numeri, certificati e verificabili, riferiscono di un organico di 739 medici dei quali 276 impegnati nel Dipartimento di Emergenza Urgenza DEA. Dei 739 medici impegnati a combattere l’emergenza legata al coronavirus e a tutte le altre patologie i medici assenti per malattia sono 33. Al fine di tutelare l’immagine dell’Azienda ospedaliera, dei dipendenti (medici e non) che con dedizione e coraggio sono a lavoro, il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo, ha dato mando ai propri legali di avviare le dovute contestazioni e di agire in tutte le sedi opportune contro chi ha diffuso e diffonderà notizie non verificate e non corrispondenti a verità e nei riguardi di chi ha contribuito a determinare di fatto un allarme sociale estremamente pericoloso, ancor più nel pieno dell’attuale diffusione pandemica del virus. “Non permetterò a nessuno di gettare fango sulla nostra Azienda e sulla nostra sanità”.

“In questa azienda – precisa – ci sono 3.000 donne e uomini che lavorano instancabilmente al servizio dei pazienti. A loro va il nostro ringraziamento per quanto fanno e, voglio sottolinearlo, sono loro i primi a chiederci di fare luce su quanto avvenuto affinché si possano individuare subito le eventuali irregolarità”.

Il caso era scoppiato dopo un post sui social di Ciro Mauro, direttore del dipartimento emergenze del Cardarelli: “Penso a tutti gli operatori del Cardarelli che sono al loro posto e penso anche a tutti quelli che si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare. Non abbiamo rancore contro questi, solo commiserazione. Il Cardarelli andrà lo stesso avanti conseguendo come al solito i migliori risultati della sanità campana”, aveva scritto Mauro.

INCHIESTA DELLA PROCURA – La procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul presunto caso dei 249 tra medici e infermieri che sono in malattia all’ospedale napoletano Cardarelli. Truffa aggravata ai danni dello Stato e interruzione di pubblico servizio i reati ipotizzati dalla Procura diretta da Giovanni Melillo che ha delegato l’indagine al Nas e ai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli.

 

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