I carabinieri del Ros hanno effettuato questa mattina una perquisizione nella sede di Fano della onlus Africa Milele, l’associazione con la quale Silvia Romano era andata in Kenya nel novembre del 2018 per seguire un progetto di volontariato per i bambini. L’intervento dei carabinieri rientra nell’inchiesta, a carico di ignoti, sul rapimento della 24enne milanese. Stando a quanto riporta l’Agi, i Ros hanno acquisito per la Procura di Roma alcuni documenti relativi alle attività della associazione e materiale informatico, con le copie di hard disk e contenuti di alcuni telefoni.
Stando a quanto emerge la perquisizione del Ros era necessaria anche come controllo sulle condizioni di sicurezza in cui si trovava Silvia al momento del rapimento avvenuto il 10 novembre di due anni fa. La famiglia Romano aveva infatti da tempo rotto i rapporto con l’associazione, accusata di aver mandato “allo sbaraglio” la ragazza.
Lilian Sora, la responsabile dell’associazione, aveva rivelato di sospettare che “alcuni componenti del commando abbiano dormito vicino alla nostra casa (di Chakama, in Kenya), prima del rapimento”. Sora si è però difesa negli scorsi giorni rivendicando come la 24enne cooperante “non è stata mandata da sola a Chakama, è partita con due volontari e ad aspettarli c’era il mio compagno con un altro addetto alla sicurezza, entrambi masai”.
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