Alla vigilia dell’incoronazione di Re Carlo III, destano scalpore le dichiarazioni sulla proposta di monarchia snella, da parte della Principessa Anna, Princess Royal, 72 anni, secondogenita della Regina Elisabetta e del Principe Filippo.

Anna sabato viaggerà a cavallo alle spalle del re appena incoronato e di sua moglie, Camilla, che a breve sarà regina consorte. Avrà un ruolo prestigioso, dunque, entro il complicato cerimoniale dell’incoronazione di suo fratello, prevista per sabato 6 maggio 2023, presso l’Abbazia di Westminster. Rivestirà, infatti, il ruolo di Gold Stick in Waiting, ovvero avrà l’incarico di garantire la sicurezza del sovrano. Un’incombenza assai gradita alla Principessa che, in tal modo, “non avrà problemi col vestito da indossare”, poiché vestirà l’uniforme militare.

Eppure Anna non ha lesinato critiche a suo fratello, in un’intervista esclusiva rilasciata alla emittente canadese CBS a St. James’s Palace a Londra. “Carlo – ha detto – non cambierà per il suo nuovo ruolo”, anche perché “si è a lungo esercitato” per svolgerlo. Tuttavia, secondo la Principessa Anna, è venuto il momento di riflettere sul futuro della monarchia”. A questo proposito, la sorella di Re Carlo III ha manifestato un certo scetticismo nei riguardi della “monarchia snella”, che il monarca del Regno Unito avrebbe intenzione di realizzare.

La Principessa Anna ha dichiarato di non trovare “una buona idea” l’intento di snellire la monarchia, ovvero un organigramma reale composto da un minor numero di persone. L’idea, insomma, sarebbe quella di restringere la Royal Family, tagliando i titoli attuali. Anna ha sottolineato che la proposta poteva avere senso a fronte del coinvolgimento di più persone, come avvenuto in passato. Ma oggi, “non so cos’altro potremmo fare”, ha sottolineato la Principessa, della quale è nota la schiettezza.

La monarchia così come è oggi – ha aggiunto – offre stabilità“, sicché non vi sarebbe motivo per mutarla. In attesa, dunque, dell’incoronazione del più longevo erede al trono, queste dichiarazioni, da parte della sorella minore di Re Carlo III, hanno sollevato più di un dubbio da parte delle malelingue: che la rivalità fra fratelli non sia mai terminata, neanche alla vigilia dell’incoronazione.

 

 

redazione

Autore