“E’ un esempio di totale irresponsabilità quanto è accaduto a Palma Campania il 15 e il 18 dicembre scorso: centinaia di ragazzi assembrati per alcune feste, anche in piazza, senza alcun rispetto delle regole di prevenzione anti Covid. I risultati sono stati un picco di contagi, l’aumento del numero dei positivi anche nella popolazione non scolastica, la decisione della Dad per numerose classi da parte dei dirigenti scolastici”. Così Vincenzo De Luca ha annunciato la sua intenzione di introdurre ulteriori misure per il contenimento dei contagi durante i periodo natalizio.

“Questo è l’esempio di quello che succede a causa dell‘assoluta mancanza di senso civico e si rispetto per sé e per gli altri – continua De Luca – Sono queste le situazioni diffuse sul territorio regionale che ci obbligano ad emanare ordinanze restrittive. Sono queste le situazioni che rendono inevitabili ulteriori misure nei prossimi giorni per il contenimento dei contagi”.

Intanto oggi è entrata in vigore l’ordinanza con cui il Governatore ha limitato il consumo di “street food” in strada. L’ordinanza è scattata alle 11 e vieta fino all’1 gennaio il consumo di cibo e bevande negli spazi antistanti i bar e gli esercizi di ristorazione e, in generale , nei luoghi pubblici.

A Napoli, in Via Toledo alcuni dei numerosi locali che vendono pizza a taglio, panini, gelati e dolci hanno ritirato i tavolini a trespolo e gli sgabelli, dove si potevano consumare i loro prodotti. Altri li hanno mantenuti, nell’incertezza sull’ interpretazione del provvedimento del Governatore della Regione, che consente invece il consumo “ai tavoli all’aperto”.

L’ ordinanza n. 28 del 19 dicembre ribadisce anche l’ obbligo di indossare le mascherine anche all’ aperto nei luoghi non isolati ed in qualunque situazione di affollamento, che in Campania, è in vigore da mesi. Un obbligo, quest’ ultimo, mediamente osservato dai passanti in giro per gli acquisti natalizi.

Avatar photo

Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.