“La piena attuazione della Costituzione richiede un impegno corale, con l’attiva, leale collaborazione di tutte le Istituzioni, compresi Parlamento, Governo, Regioni, Giudici. Questa cooperazione è anche la chiave per affrontare l’emergenza. La Costituzione, infatti, non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali, e ciò per una scelta consapevole, ma offre la bussola anche per ‘navigare per l’alto mare aperto’ nei tempi di crisi, a cominciare proprio dalla leale collaborazione fra le istituzioni, che è la proiezione istituzionale della solidarietà tra i cittadini”.

È uno dei passaggi chiave della relazione della presidente Marta Cartabia sull’attività della Corte Costituzionale nel 2019. Un messaggio che, tra le righe, sembra rivolto anche all’operato del presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo le critiche arrivate dai partiti, di maggioranza e opposizione, sull’uso dei Dpcm.

La Cartabia, che non ha mai accennato alla sua guarigione dal Coronavirus, ha ricordato come anche in un periodo drammatico come gli ‘Anni di piombo’ la Repubblica ha vissuto stagioni di crisi “senza mai sospendere l’ordine costituzionale”.

La Corte Costituzionale è stata costretta ad affidarsi anche ad un Podcast per diffondere le 23 pagine che illustrano l’attività dell’anno precedente. La tradizionale Riunione straordinaria, con la successiva conferenza stampa, è stata infatti cancellata per gli effetti dell’emergenza Coronavirus.

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