Riaprire le chiese per la Santa Pasqua perché occorre “la protezione del Cuore Immacolato di Maria”. Matteo Salvini spiazza ancora una volta tutti e, in piena emergenza coronavirus con l’esempio dello stesso Papa Francesco che la scorsa settimana ha pregato da solo in una piazza San Pietro deserta, auspica l’apertura delle chiese per celebrare la Pasqua.

Il leader e segretario della Lega lo ha sottolineato nel corso de “L’Intervista di Maria Latella” in onda su Sky Tg24. Parole mistiche le sue che arrivano nonostante il ruolo da ministro dell’Interno ricoperto in passato e le relative difficoltà per garantire ordine pubblico in una situazione del genere: “Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio, perché la scienza da sola non basta, sconfiggano questo mostro per tornare a uscire”.

“Sostengo le richieste di coloro che chiedono, in maniera ordinata, composta e sanitariamente sicura, di farli entrare in chiesa. Far assistere per Pasqua, anche in tre, quattro o in cinque, alla messa di Pasqua. Si può andare dal tabaccaio perché senza sigarette non si sta, per molti è fondamentale anche la cura dell’anima oltre alla cura del corpo” ha aggiunto Salvini.

“Spero che si trovi il modo di avvicinare chi ci crede. C’è un appello mandato ai vescovi di poter permettere a chi crede, rispettando le distanze, con mascherine e guanti e in numero limitato, di entrare nelle chiese come si entra in numero limitato nei supermercati. La Santa Pasqua, la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, per milioni di italiani può essere un momento di speranza da vivere”.

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