L’ultimo atto di Joe Biden da presidente degli Stati Uniti d’America, a poche ore dall’Inauguration Day di Donald Trump, è stato quello di concedere la grazia a rappresentanti eletti e funzionari pubblici per proteggerli da “procedimenti giudiziari ingiustificati e politicamente motivati”.

Le grazie concesse da Biden

Tra i graziati dal 46esimo presidente Usa ci sono Anthony Fauci, l’ex responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Diseases nonché principale consigliere di Biden diventato un parafulmine per le critiche della destra durante la pandemia di Covid-19, l’ex generale Mark A. Milley (nel mirino dei trumpiani per la sua presunta infedeltà al neo presidente) e i membri del congresso che hanno fatto parte della commissione speciale che indagava sull’assalto a Capitol Hill del gennaio 2021 quando i sostenitori di Trump attaccarono il Campidoglio per contestare la vittoria di Biden alle presidenziali di novembre 2020.

“Non meritano di diventare bersaglio di processi politici”

“Esercito la mia autorità ai sensi della Costituzione per graziare il generale Mark A. Milley, il dottor Anthony S. Fauci, i membri del Congresso e lo staff che hanno prestato servizio nella Commissione speciale (per indagare sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti) e gli ufficiali di polizia del Campidoglio degli Stati Uniti e della Polizia metropolitana di Washington che hanno testimoniato davanti alla Commissione speciale”, ha spiegato Biden in una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca. “Questi pubblici funzionari hanno servito la nostra nazione con onore e distinzione, e non meritano di diventare il bersaglio di procedimenti giudiziari ingiustificati e motivati politicamente”, ha concluso il presidente uscente.

Redazione

Autore