Diego Armando Maradona ha lasciato la clinica Olivos di Buenos Aires dove martedì scorso è stato operato alla testa. Il trasferimento alle 17:52 del pomeriggio argentine. Stando a quanto riporta il quotidiano La Nacion l’ex campione d’Italia con il Napoli e del Mondo con l’Albiceleste sarà trasferito in un appartamento preso in affitto non distante dalla clinica dov’è stato operato. La struttura si troverebbe vicino alla casa dove Gianina, una delle figlie dell’ex calciatore e allenatore. Quello che è certo è che le condizioni di Maradona sono buone, le notizie dai medici rassicuranti.

Le dimissioni del campione erano state anticipate diverse ore prima. “Diego è incredibile – aveva detto Leopoldo Luque, il medico curante di Maradona – ma dobbiamo continuare a lavorare su di lui. Troveremo un posto adatto alla sua convalescenza”. Luque ha pubblicato su Instagram una fotografia che lo ritrae con l’ex calciatore dopo l’intervento: è la prima foto di Maradona dopo l’operazione cui si è sottoposto otto giorni fa. “Ti avevo dato la mia parola. Ti sei fidato e insieme ce l’abbiamo fatta. Continua così, oggi festeggiamo insieme questo grande passo”.

L’OPERAZIONE – Maradona ha compiuto 60 anni lo scorso 31 novembre. Solo pochi giorni dopo si è sottoposto a un’operazione chirurgica al cervello dopo che una Tac aveva evidenziato un ematoma subdurale, che aveva generato un coagulo in una regione del cervello. Fin dalle prime ore era stata resa nota la buona riuscita dell’intervento. Il ricovero di Maradona era stato accompagnato da un corteo di tifosi
che ha circondato e seguito l’ambulanza. “Un intervento di routine”, lo aveva definito il dottor Leopoldo Luque che coordinerà l’operazione.

L’ematoma subdurale cronico è un accumulo di sangue e prodotti di decomposizione del sangue di origine venosa. Il sangue fuoriesce dalle vene, formando una tasca che sporge e mette sotto pressione il cervello. Se la borsa è abbastanza grande, può ferire o lacerare il tessuto cerebrale vicino, che può danneggiare il cervello. Il quadro clinico di Maradona era peggiorato nelle ultime settimane ed è precipitato tre giorni dopo il suo 60° compleanno.

Redazione

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