La scelta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di mantenere l’obbligo delle mascherine all’aperto non è piaciuta a Matteo Salvini e, con parole più morbide, al ministro della Salute Roberto Speranza.

Quest’ultimo, a Napoli oggi per la campagna elettorale del candidato sindaco Gaetano Manfredi, espressione di PD, Movimento 5 Stelle e sinistra, ha ripreso il governatore campano, sin dall’inizio della pandemia critico con la gestione del governo. “Di fronte a una pandemia bisogna lavorare sempre insieme. Lo Stato, le istituzioni, il governo, i commissari, i presidenti di Regione e chi amministra a livello territoriale devono lavorare insieme, perché c’è un solo avversario, che è il virus”, ha sottolineato Speranza.

Il ministro della Salute ha fatto anche il punto sull’andamento dell’epidemia in Italia: “Noi siamo messi meglio di prima. I numeri sono chiari, avevamo 30mila persone in ospedale e ora ce ne sono poco più duemila, ne avevamo quasi 4mila in terapia intensiva e ora poco più di 300. Anche i decessi sono crollati, ma fino a che non ci saranno zero decessi la battaglia non sarà vinta e non possiamo pensare che sia finita, nonostante questi numeri. Abbiamo ancora bisogno di cautela, di prudenza, di fare tutto il possibile. Soprattutto rafforzare ancora la campagna di vaccinazione”.

Ma le parole più dure sono arrivate dal leader della Lega Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio non ha utilizzato mezzi termini per attaccare De Luca: “Mentre l’Italia finalmente da lunedì si libera dalle mascherine all’aperto, in Campania il signor De Luca vuole continuare a imporle a tutti, unico nel Paese, insieme ad altri assurdi divieti. Da una parte ci sono la libertà, il buonsenso, il diritto al lavoro e a una prudente normalità, dall’altra ci sono inspiegabili divieti e ideologia”.

Per Salvini “i campani non si meritano questo, lo segnalerò già oggi al presidente Draghi”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.