Si allarga lo scandalo legato alle parole pronunciate da Alan Friedman ieri mattina ad Uno Mattina, il contenitore mattutino di Rai1 dove il noto giornalista americano parlando dell’addio dell’ormai ex coppia presidenziale Donald e Melania Trump dalla Casa Bianca aveva detto: “Trump si mette in aereo con la sua escort, moglie, Melania Trump e vanno in Florida”.

“Chi sbaglia deve ammetterlo. Ho fatto una battuta infelice, chiedo scusa“, ha scritto oggi su Twitter Friedman, al centro di una ‘shitstorm’ sui social network dove gli utenti lo hanno accusato di frasi sessiste, così come altre critiche sono piovute anche dalla politica.

“Friedman ammette che la sua indegna uscita su Melania Trump non era un errore, ma “una battuta infelice”. Dare della escort a una donna in diretta televisiva sarebbe una battuta? Spero che dopo un fatto cosi’ grave, la Rai prenda i dovuti provvedimenti ed eviti in futuro di ospitare nuovamente questa persona sulla televisione pubblica”, è l’accusa arriva dalla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

A peggiorare la situazione è stato il ‘laissez faire’ dei presenti in studio alla “battuta”, che si sono lasciati andare ad una risatina senza intervenire per censurare l’intervento, salvo poi condannare l’episodio soltanto dopo 24 ore. I conduttori Monica Giandotti e Marco Frittella si sono infatti dissociati in una nota:  “Nella puntata di Uno Mattina di mercoledì 20 gennaio, il giornalista Alan Friedman, ospite della trasmissione, collegato via Skype, si è lasciato sfuggire un’affermazione sessista nei confronti di Melania Trump apostrofandola come ‘una escort’. Di fronte a questa affermazione a dir poco improvvida la conduttrice del programma, la giornalista Monica Giandotti, ha stigmatizzato l’affermazione di Friedman dicendo che la sua era un’affermazione molto forte e grave”.

Il caso è pero diventato incandescente ed è per questo che il direttore di Rai1 Stefano Coletta è stato convocato in commissione di Vigilanza Rai martedì prossimo, 26 gennaio, alle ore 20. Sul tavolo non solo la questione relativa a Friedman: la discussione riguarderà, come anticipato dall’AdnKronos, anche il capitolo ‘sicurezza’ del Festival di Sanremo, i mancati spazi di approfondimento della rete ammiraglia in casi come quello dell’assalto a Capitol Hill e altre questioni.

 

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.