“Se eletto, sarò un sindaco amico dell’impresa privata. Ogni impresa è una luce in più nelle nostre strade, un generatore di ricchezza, di lavoro e di gettito”. Un obiettivo chiaro, quello che il candidato sindaco del centrodestra a Roma, Enrico Michetti, ha presentato al Riformista.

A margine dell’incontro con la Confcommercio di Roma, nell’ambito del ciclo di confronti con i candidati a sindaco della Capitale, Michetti ha sottolineato con il Riformista l’esigenza di mettere in campo misure straordinarie per dare energia al settore del turismo e della ristorazione, fortemente colpiti dal lockdown imposto per la pandemia di coronavirus, a cui va il suo ringraziamento per aver garantito i servizi essenziali durante la pandemia.

Il candidato al Campidoglio vede nella ripartenza di Roma un ritorno a essere “la Capitale dei servizi e del turismo”. E ha rilanciato una nuova proposta: “gli extra spazi all’aperto concessi a bar e ristoranti vanno mantenuti e nel caso aumentati. La filiera del turismo va portata fuori dal tunnel di questi ultimi mesi. Anche la ZTL va ripensata e rimodulata perché dissuade la fruizione del centro storico”, ha detto Michetti. Durante l’incontro con la Confcommercio, l’esponente del centrodestra ha inoltre ribadito di voler conservare la delega al turismo, proprio per sviluppare “un’ industria primaria” per la città.

Ed è per questo che il candidato sindaco punta alla lotta all’abusivismo e alla contraffazione, sostenendo che per un negoziante, che paga dipendenti, affitti e tasse, è intollerabile che “un abusivo gli stenda un lenzuolo per vendere merce falsa al di fuori di qualsiasi regola- ha detto – Se fossi sindaco della Capitale, esigerei dal Governo misure fiscali compensative per un negozio ‘fisico’ rispetto a chi fa commercio on line. Dietro ogni acquisto in un negozio c’è una persona e non un algoritmo”. Per Michetti è necessaria anche una tutela delle botteghe storiche, valore aggiunto per la città.

Il commercio come punto di (ri)partenza, fondamentale, per Michetti, a rivitalizzare strade, piazze, quartieri, dove deve essere garantito un piano di sviluppo e valorizzazione dei mercati rionali, soprattutto nei quartieri periferici.

Il candidato del centrodestra interviene anche sull’emergenza rifiuti, resa ancora più evidente nelle ultime settimane. E propone per questo un abbassamento della Tari per le aziende “in considerazione del caos rifiuti che sta soffocando Roma”.

Rilancia poi sul valore e bellezza di Roma, sostenendo che “è una città unica al mondo, con una storia, un fascino, un appeal inarrivabile. Per questo dobbiamo arrivare ad affermare sul mercato il marchio ‘made in Rome’, come emblema di qualità e tradizione”, ha detto Michetti.