Le misure
Napoli, boom richieste buoni spesa ma si temono le oltre 30mila unità
Sono circa 6mila le richieste per ottenere i buoni spesa arrivate al Comune di Napoli in soli due giorni. E da Palazzo San Giacomo annunciano: “Siamo pronti, domani le famiglie potranno già andare a fare la spesa utilizzando il ticket”. Nelle scorse ore il Comune ha stabilito la linea d’azione con gli 84 supermercati che accetteranno i tagliandi. Le famiglie beneficiarie avranno un sostegno complessivo di 300 euro al mese, ma potranno spenderne solo cento a settimana. Spiegano dallo staff del sindaco Luigi de Magistris: “A ogni famiglia verrà comunicato il supermercato nel quale recarsi a fare la spesa, chiaramente sarà quello più vicino all’indirizzo di residenza”.
Ogni settimana il Comune riceverà un report dai supermercati così da poter subito emettere un’altra tranche di buoni o sospenderli qualora emergessero dichiarazioni false. Dal quartiere San Carlo all’Arena sono arrivate circa 530 richieste, al momento sembra la zona in maggiori difficoltà, seguita da Pianura e Fuorigrotta. Alto il numero di domande anche a Chiaia, Secondigliano e Piscinola. Il buono spesa deve essere richiesto per via telematica, compilando un modulo e inviandolo direttamente agli uffici comunali.
Ma chi è in difficoltà economica e non dispone di un pc? “Per chi ha bisogno di sostegno per l’acquisto di cibo e non dispone di un computer – precisano dal Comune – abbiamo attivato un numero verde e un caf che lo aiuterà a inoltrare l’istanza”. Al momento la situazione sembra sotto controllo, ma il vero test è alle porte: che cosa accadrà qualora la platea delle famiglie bisognose dovesse raggiungere e superare le 30mila unità, cioè il numero previsto dal Comune?
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