L'emergenza covid
Napoli, picco di contagi tra i 20enni: “Inevitabile la Zona Rossa in Campania”
Non c’è da stare tranquilli in Campania – come in tutt’Italia d’altronde – e a Napoli in particolare. La Regione per il momento è Zona Arancione. E non è escluso possa passare in Zona Rossa per via del picco dei contagi che si è verificato nella settimana tra il 22 e il 28 febbraio. I positivi sono aumentati del 49% nel capoluogo: 1894 rispetto ai 1275 della settimana precedente. Il dato è stato elaborato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
A preoccupare è anche l’incidenza sulla fascia di età dei giovani compresi tra i 19 e i 30 anni. Come si legge sul Corriere del Mezzogiorno: “Secondo lo studio, l’incidenza settimanale per 100mila abitanti è ora pari a 197 casi. Analizzando il contagio per fasce d’età, lo studio rileva che l’aumento dell’incidenza nell’ultima settimana è evidente in tutte le fasce d’età, con valori ‘elevati’ nella fascia di età 14-75 anni, ma si sottolinea che si torna ad avere ‘valori di incidenza alti’ nella classe di età compresa tra i 19 e i 30 anni, che “‘è stata determinante durante la fase iniziale della seconda ondata per l’aumento del contagio’”. Polemiche avevano suscitato nelle settimane scorse le immagini delle piazze della movida affollate, anche oltre l’orario di apertura dei locali e oltre il coprifuoco.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha deciso la settimana scorsa di chiudere tutte le scuole a partire da lunedì 1 marzo. “C’è stato un picco di contagi e soprattutto le varianti tra i giovani si trasmettono più velocemente”, aveva detto facendo riferimento alla variante inglese. “Non credo che dobbiamo aspettare l’epidemia diffusa tra ragazzi di 15-18 anni, con buona pace di qualche comitato che fa ricorso ai tribunali amministrativi”, aveva detto annunciando il provvedimento. A Napoli è stata isolata anche la variante nigeriana. Ieri la Regione ha comunicato di aver disposto test di massa nei Comuni dell’area vesuviana dove, a causa della variante inglese, si sono registrati picchi di nuovi contagi, come Castellammare, Pompei e Torre Annunziata. “È un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la Zona Rossa in Campania”, si leggeva nella nota.
Palazzo Santa Lucia ha fatto sapere inoltre di voler completare la vaccinazione di tutto il personale scolastico nel giro di una settimana. Il bollettino di ieri ha fatto registrare 2.780 nuovi positivi su 23.988 test. Un totale di 2.237 asintomatici e 216 sintomatici. Quaranta i morti, registrati negli ultimi giorni. Al momento sono 140 i posti occupati in terapia intensiva, 656 quelli disponibili; 1.357 quelli occupati in degenza, 3.160 quelli disponibili.
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