Avrebbe costretto una ragazza, coetanea e conosciuta da poco, a un rapporto sessuale presumibilmente strada. Ha ripreso tutto con il cellulare e, una volta rientrato nel locale dove stata trascorrendo il sabato sera, ha iniziato a raccontare quanto accaduto agli amici, inviando anche il filmato a uno di loro. E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica nel centro storico di Napoli dove è stata la giovane donna a chiamare l’intervento delle forze dell’ordine per la violenza sessuale ricevuta.
Sul posto sono giunti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, su disposizione della Centrale Operativa, che sono intervenuti nei pressi di un locale in vico Candelora, zona compresa tra largo Giusso e via Santa Chiara, molto frequentata, soprattutto nel weekend, dai giovani.
Ai poliziotti la giovane ha raccontato che, poco prima, un ragazzo da lei conosciuto l’ha costretta ad un rapporto sessuale durante il quale ha ripreso tutto con un cellulare. Il giovane, un 19enne di nazionalità ucraina, rientrato nel locale dove si trovavano gli amici, ha iniziato a raccontare l’accaduto e ad uno di essi aveva anche inviato il video registrato poco prima.
Gli operatori, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno raggiunto il 19enne, arrestandolo per violenza sessuale, “revenge porn” e lesioni aggravate.
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