Questa sera a Parigi un ragazzo di 26 anni ha attaccato dei pedoni con un coltello nelle vicinanze del Quai de Grenelle, nel 16° arrondissement della città. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha confermato che un uomo è deceduto e una donna è rimasta ferita a seguito dell’aggressione. Secondo le informazioni fornite da BfmTv, la coppia attaccata era composta da genitori che passeggiavano con il loro figlio vicino alla Tour Eiffel intorno alle 21.45.

La vittima è un turista con doppia nazionalità tedesca e filippina, colpito alla schiena e alla spalla. La sua compagna è rimasta ferita, così come altre persone colpite con un martello, tra cui un turista inglese, coinvolte nell’attentato.

Il presunto aggressore è un uomo di 25 anni di origine iraniana e di nome Armand R., ed è stato arrestato. Ha minacciato la polizia con un martello e continuando a gridare “Allah Akbar”. La polizia è riuscita ad arrestarlo utilizzando una pistola a impulsi elettrici. Le autorità hanno rivelato che l’aggressore era un cittadino francese nato in Francia ed era precedentemente schedato come estremista islamico, con la lettera “S”, indicando un rischio di radicalizzazione.

Era inoltre segnalato per problemi psicologici e già stato fermato nel 2016 con l’accusa di preparare un attentato. L’assalitore avrebbe detto alla polizia di non poter più sopportare che “gli arabi vengano uccisi nel mondo” e di voler morire come un martire.

 

Redazione

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