“Stabilizzazione delle videochiamate, che ancora sono in fase sperimentale” e “aumento di telefonate e colloqui” dei detenuti con i familiari. È quanto prevede la circolare che sta per essere varata Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, e il cui contenuto è stato anticipato dal capo del Dap, Carlo Renoldi, ospite di Radiocarcere su Radio Radicale. La circolare “si applicherà a tutti i circuiti, tranne che ai detenuti al 41 bis”, ha spiegato Renoldi.

“Nel 2019 le videochiamate erano state introdotte in via sperimentale, poi sono diventate strumento fondamentale nel periodo della pandemia. Erano previste dalla normativa covid e ora da decreti che saranno in vigore fino alla fine dell’anno: il 31 dicembre queste misure eccezionali dovrebbero cessare – ha ricordato Renoldi – L’auspicio è che il nuovo Parlamento possa prorogare o eventualmente stabilizzare queste misure, come abbiamo fatto presente nel corso di audizioni in commissione Giustizia alla Camera e al Senato”. Oltre a questo, ha aggiunto il capo del Dap, “inviteremo gli istituti a usare spazi di discrezionalità per aumentare il numero dei colloqui e delle telefonate in relazione alla situazione che stiamo vivendo, non ancora tornata alla normalità dal punto di vista della pandemia e anche delle condizioni delle carceri che presentano forti criticità che si possono gestire anche con videochiamate per creare legame con famiglia di provenienza e perché i detenuti possano sentirsi meno soli”. Alla trasmissione era presente Rita Bernardini, presidente di ‘Nessuno tocchi Caino’ che, accogliendo con favore le nuove disposizioni, ha annunciato lo stop dello sciopero della fame iniziato il 16 agosto scorso.

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