Il progetto sarà avviato nel 2022
Rome Technopole, nasce a Roma l’hub universitario sulle tecnologie del futuro

Rome Technopole è un progetto dall’ambizioso obiettivo: formare professioni che siano di altissimo livello. Il nuovo hub universitario sulle tecnologie del futuro nascerà proprio nella Capitale. Il progetto è stato presentato oggi presso la sede della Camera di commercio di Roma dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal presidente di Unindustria Angelo Camilli, insieme alla Rettrice dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza Antonella Polimeni, al Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tre Luca Pietromarchi e al Pro Rettore di Roma Tor Vergata Vincenzo Tagliaferri.
IL PROGETTO
Rome Technopole sarà un centro di alta formazione universitaria, ricerca e trasferimento tecnologico che prevede la collaborazione tra mondo privato e pubblico in tre settori fondamentali: digitale, trasformazione energetica e biofarma. Il progetto sarà avviato nel 2022. L’obiettivo è collegare il mondo della ricerca con quello delle imprese, in modo così da poter trasferire innovazione e conoscenze dalle aule e dai laboratori universitari all’interno delle aziende del Lazio. Un modo per rendere più attrattivo anche il territorio.
ZINGARETTI: “UNO STRUMENTO PER ESSERE PROTAGONISTI DEL FUTURO”
“Nel Lazio stiamo combattendo per chiudere la stagione del Covid con una grande campagna di vaccinazione e di contenimento dei contagi- ha dichiarato il governatore Nicola Zingaretti– ma stiamo aprendo anche la stagione dello sviluppo, del lavoro e del benessere: Rome Technopole è il grande progetto con le università italiane e del Lazio e le imprese del Lazio, per dare ai giovani e a questa Regione uno strumento in più per essere protagonisti del futuro”. Il Presidente della Regione Lazio ha anche annunciato l’intenzione di inserire il piano nel Recovery Plan. “Abbiamo scelto la scienza e la ricerca come vettori di questo obiettivo. Il progetto è figlio di una collaborazione tra le imprese, le tre università romane e la regione Lazio per costruire questa sfida – ha sottolineato Zingaretti -. Noi faremo la nostra parte: inseriremo il progetto come proposta nella Recovery”.
I FONDI DEL RECOVERY PER IL POLITECNICO DI ROMA
Il presidente di Unindustria Angelo Camilli ha tenuto a evidenziare come Rome Technopole sia il frutto del lavoro delle tre università romane e coinvolga 25 grandi imprese nazionali e multinazionali. “Il presidente Zingaretti ha confermato il suo impegno per sostenere questa iniziativa. La regione Lazio, infatti, farà la sua parte per quanto riguarda la proposta per inserire questo progetto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – ha dichiarato Camilli -. Quindi speriamo che questo piano possa vedere la luce entro l’inizio dell’anno grazie ai fondi del Recovery: sappiamo che circa 87 miliardi del Recovery saranno di competenza delle Regioni e dei Comuni e quindi ci auguriamo che da settembre inizi la fase di selezione per avere una certezza sulla fattibilità dell’iniziativa”.
TAGLIAVANTI, CAMERA DI COMMERCIO: “UN’IDEA NATA DAL SISTEMA ROMA”
Il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha aggiunto: “Noi andiamo verso un mondo nuovo, ma una cosa la sappiamo: il mondo della produzione attingerà al sapere e all’innovazione. Questo sistema non è stato costruito negli anni passati a Roma, infatti il sapere e il fare hanno avuto difficoltà ad incontrarsi– ha spiegato Tagliavanti.- Questo progetto riguarda il futuro di Roma, altrimenti vedremo il declino della nostra città. Finita la fase pandemica, il paese ora sta ripartendo e noi vogliamo ripartire con decisione. C’è un elemento di novità nella collaborazione tra Atenei, ma c’è anche un elemento di collaborazione tra i sistemi di impresa. Tutti sosterremo questa iniziativa. Spesso si dice che Roma non ha idee o progetti ma questa e un’idea è un progetto, è una buona idea nata dal sistema Roma.” Secondo Tagliavanti, il Politecnico di Roma avrà principalmente due grandi effetti: aumentare la capacità di produzione della ricchezza della Capitale e aiutare molti giovani romani a trovare un lavoro di qualità. Le attività di formazione e la ricerca daranno quindi il via al Tecnopolo, per iniziare un percorso in grado di accrescere e accelerare la competitività del sistema economico di Roma e del Lazio.
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