I dati per 'Porta a Porta'
Sondaggi politici, il ‘Terzo Polo’ sorpassa Berlusconi secondo Noto: destra avanti di oltre 20 punti
Dopo quello di Euromedia Research, un secondo sondaggio preoccupa gli ambienti di Forza Italia. Anche secondo l’Istituto Demoscopico Noto Sondaggi il ‘Terzo Polo’ formato dall’alleanza tra Azione e Italia Viva scavalcherebbe nelle intenzioni di voto il partito di Silvio Berlusconi.
Il sondaggio, realizzato per la trasmissione Rai ‘Porta a Porta’ nel periodo 30-31 agosto, evidenzia come il rassemblement riformista guidato dal ‘frontman’ Carlo Calenda e da Matteo Renzi scavalca nelle intenzioni di voto Forza Italia di mezzo punto: gli azzurri sono fermi al 7,5%, il ‘Terzo Polo’ in netta crescita viene stimato all’8 per cento.
Quanto agli altri partiti, Fratelli d’Italia si conferma decisamente in testa col 23,5%, staccando nettamente il Partito Democratico di Enrico Letta che non va oltre il 20 per cento. Dietro, molto vicini nelle intenzioni di voto, ci sono Lega e Movimento 5 Stelle: il Carroccio è stimato al 13,5%, un punto sopra il partito di Giuseppe Conte.
Quindi la battaglia tra ‘Terzo Polo’ e Forza Italia, mentre alle loro spalle seguono Sinistra Italiana-Europa Verde al 3%, la quarta gara del centrodestra, Noi Moderati, al 2,5%, +Europa al 2%, Italexit di Gianluigi Paragone al 2,8% e Impegno Civico di Luigi Di Maio all’1, 5%. Gli indecisi sarebbero il 30 per cento.
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❗️Sondaggio NOTO per Porta a Porta: Azione-IV sorpassano Forza Italia, M5S tallona la Lega. AVS e ItalExit sotto lo sbarramento.@ultimora_pol pic.twitter.com/HmuU1svAA2— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) August 31, 2022
Quanto alla sfida tra i due principali schieramenti, il centrodestra stando alle ultime rilevazioni di Noto raggiungerebbe il 47%, mentre il centrosinistra è lontanissimo e fermo al 26,5%, staccato di oltre 20 punti. Un risultato che, stando alle proiezioni sui seggi in Parlamento di YouTrend, pone l’alleanza Meloni-Salvini-Berlusconi non lontana dalla possibilità di ottenere la maggioranza di due terzi nelle Camere.
Quanto agli italiani al voto, per Noto la loro maggiore preoccupazione è il caro bollette (66% degli intervistati), seguono quindi tasse e occupazione. “La popolazione è divisa tra favorevoli e contrari alla riduzione della temperatura dei termosifoni (45% sì – 45% no), così come il 42% è favorevole all’attivazione delle centrali nucleari e il 41 contrari”, spiegano da Noto.
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