È in corso una particolarissima edizione di Temptation Island, il famoso reality show presentato all’uscita nel 2005 da Maria De Filippi. Gli autori hanno imposto un cast d’eccezione e per il ruolo della ‘tentatrice’ si sono rivolti alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Altrettanto importanti, gli sfidanti: si tratta di Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Riccardo Magi, che dovranno scansare le insidie della premier.
La tattica studiata da Palazzo Chigi per far risalire gli indici di ascolto, è sopraffina.
Stando alle regole del reality, i concorrenti presentano in pompa magna il progetto di legge sul salario minimo, il leader del M5S si candida a fare il capo comitiva, il testo depositato è a sua prima firma. Giorgia Meloni inizia subito a definire la sua strategia di adescamento: si dice contraria alla proposta ma garantisce massima attenzione agli interlocutori. Il tono è suadente: “Troveremo il modo di collaborare per il bene dell’Italia”.

Il primo risultato l’ottiene: le coppie iniziano a dividersi. Conte, anche per la parte ottenuta, tiene il punto, Elly Schlein vorrebbe abbandonare.
Il test è considerato soddisfacente, il reality può andare avanti. Così nella nuova puntata si prepara il punto di svolta. Per accantonare il testo delle minoranze Pd-5stelle-Avs- Azione- Più Europa, l’esecutivo aveva presentato un emendamento soppressivo. In pratica una eventuale approvazione della norma avrebbe interrotto l’iter parlamentare della proposta.
Il messaggio della Presidente sufficientemente chiaro: “Cari sfidanti, vi tengo in pugno”.
E per qualche giorno, lo scontro politico diventa incandescente, la segretaria del Pd è tentata di uscire dall’isola, che in realtà nello show televisivo è un resort a Santa Margherita di Pula in Sardegna, ed usare il tema nel corso dell’estate militante. Si arriva agli ultimi giorni di lavoro delle Camere prima delle ferie estive ed ecco il colpo di scena. La maggioranza ritira l’emendamento soppressivo, e a Montecitorio approva la questione sospensiva, ovvero di salario minimo, se ne tornerà a parlare dopo il 25 settembre. Fonti del governo fanno filtrare che Giorgia Meloni continua ad essere interessata, che ha gradito i toni civili del confronto, insomma qualcosa bolle in pentola, ipotizzano gli editorialisti.

Negli uffici del Governo, si sta intanto alacremente lavorando all’esca, per separare i concorrenti. Così si arriva all’invito ufficiale a Palazzo Chigi, che con una punta di sadismo, è previsto oggi alle 17, ovvero alla vigilia della settimana sacra del ferragosto.
Il personalissimo format studiato dalla leader di Fratelli d’Italia ormai aveva individuato la strategia giusta, la carota del dialogo esibito per l’incontro, il bastone degli appunti di Giorgia, ovvero la diretta social in cui la presidente del consiglio di fatto ‘distrugge’ il progetto di legge.

Le coppie vanno in agitazione, si sentono su Zoom, Bonelli- Fratoianni si chiedono cosa andranno a fare, Elly spera che la ‘tentatrice’ affondi il coltello e la smetta con i reality, Conte anche solo per tornare a visitare il suo ex Palazzo, vuole andare. La puntata sfuma proprio nel pomeriggio, con gli sfidanti che affrontano la nuova ondata di calore attraversando Piazza Colonna per arrivare all’evento imbandito dalla ‘perfida’ Meloni.
Il finale invece è previsto in autunno, cambierà solo la location, che diventerà Montecitorio.

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Vive a Roma ma è cresciuto a Firenze, è un antico frequentatore di corridoi, ha la passione per Philip Roth e per le melanzane alla parmigiana, predilige il paesaggio della Versilia